Gli automobilisti lo sanno bene: non si può parcheggiare in sosta vietata. Il tutto, perché le regole del codice della strada lo impongono e poi perché tirar fuori dal portafoglio qualche decina di euro per pagare una contravvenzione non è piacevole.
Ciò nonostante, recarsi nel centro storico della città anche in un periodo che non coincide con la fase più calda della stazione estiva, risulta sempre meno agevole in quanto i posti-auto disponibili sono pochissimi e per giunta occupati dai residenti. Da qui il solito escamotage di parcheggiare fuori dalle strisce azzurre o bianche, pur di trascorrere qualche ora nei luoghi della movida. Spesso si riesce a farla franca, ma a volte – come l’altra sera – si è costretti a fare i conti con un vero e proprio blitz effettuato da tutti gli agenti di polizia locale disponibili i quali hanno elevato decine e decine di contravvenzioni.
Sarebbero state eseguite anche numerosi rimozioni se solo Brindisi disponesse di un servizio di carro-attrezzi e quindi, almeno da questo punto di vista, i più indisciplinati l’hanno fatta franca.
Anche in questa occasione non si sono salvati neanche coloro che si erano recati nel piazzale Lenio Flacco per sostare con la propria auto.
Oggi più che mai, pertanto, è necessario che l’Amministrazione Comunale compia delle scelte precise, partendo proprio da questo posto incantevole situato a ridosso del mare. Va trasformato in un grande parcheggio o va tutelato dall’assalto dei veicoli per offrirlo ai tanti cittadini che vogliono godersi la bellezza del lungomare?
La decisione va assunta e per giunta in tempi brevi perché non è rinviando di giorno in giorno che si risolvono i problemi. E nel caso della carenza di posti-auto il problema è davvero gravissimo e rischia di creare danni incalcolabili ai locali commerciali ed alle velleità turistiche della città.