Albano: segnaletica stradale? Una sofferenza…

E’ evidente a tutti lo stato di grande sofferenza della  segnaletica orizzontale esistente da tanto tempo in tutti i quartieri della città,  che risulta in moltissimi casi  sbiadita, poco visibile  o addirittura completamente cancellata.

In molti si chiedono se all’interno dell’Amministrazione Comunale ci sia qualcuno che ne  controlli l’efficienza, ma anche assicuri la  sicurezza dei percorsi relativi agli attraversamenti pedonali, eliminando  tempestivamente anche gli eventuali ostacoli determinati dalla presenza di buche,  come accade in via Cesare Braico, all’altezza dell’incrocio di Corso Umberto I, che  stanno lì pronte a far male alla minima distrazione, che diventano molto pericolose quando si occultano perché piene di acqua.

Una condizione che, come tutti sanno, incide sulla sicurezza della circolazione e sulla incolumità dei cittadini, che persiste da molti mesi, senza che nessuno abbia avuto la voglia o sentito il dovere di intervenire, che denota  grande disinteresse alla soluzione del  problema, forse perché  il tema della segnaletica stradale si ritiene marginale, di poco conto, che possa essere tranquillamente  trascurato. Nonostante quanto dispone il  codice della strada.

Del resto come potrebbe essere altrimenti.  Per il peggio questa città,   si è sempre collocata ai primi posti delle classifiche nazionali.

Una recente ricerca ne ha  confermato l’importanza ai fini della sicurezza stradale,  perché sono in aumento i casi di incidenti stradali in cui, tra le cause o le concause, vengono individuate quelle relative alla segnaletica.

Il ministero, riconoscendo l’importanza del problema, in diverse circostanze ha emanato direttive ai comuni italiani, richiamando la loro attenzione sulla corretta installazione e manutenzione della segnaletica, specialmente in ambito urbano, dove avvengono molti  incidenti stradali.

Richiami che non sembrano aver  scalfito la corazza di indifferenza dell’amministrazione,  né si può pensare che singole, sporadiche  iniziative possano alleggerire il peso di  una situazione, che appare problematica in gran parte della città.

Una  legittima preoccupazione da parte dei cittadini, che viene avvalorata dall’ insufficiente consistenza degli stanziamenti in bilancio.

Circola voce , non confermata, che l’Amministrazione abbia deciso di allungare i tempi di  ripasso della segnaletica orizzontale ad una sola volta all’anno, che spiegherebbe le condizioni attuali di scarsa visibilità anche nei luoghi più a rischio ( passaggi pedonali, precedenza, rotatorie,  ecc). Ma sarebbe interessante comprendere in base a quali elementi di valutazione sia stata operata questa scelta considerato che, come sanno tutti,  per effetto della vicinanza del mare la segnaletica orizzontale sbiadisce con più facilità.

         A meno che il problema della sicurezza dei cittadini, della loro incolumità siano stati ritenuti  secondari rispetto a quello economico.

         Non credo che sia un settore dove si possa risparmiare considerate le conseguenze sia sotto l’aspetto sociale, sia anche sotto quello economico, potendo l’inefficienza della segnaletica essere motivo di contenzioso  con la richiesta di risarcimento danni contro il Comune.

         Una situazione che trasmette ai cittadini e ai turisti l’immagine di una città trascurata , abbandonata a se stessa, che richiama   la responsabilità dell’amministrazione, che dovrebbe attivarsi in tempi brevi  per ripristinare l’efficienza della segnaletica orizzontale in   tutti i quartieri, nessuno escluso, come risulterebbe evidente anche all’amministrazione se decidesse  finalmente a uscire dal palazzo  per  programmare una visita alla città per verificarne l’efficienza.

         Naturalmente in tempi brevi, senza rinviarla  alle calende.

Vincenzo Albano

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