Quello dei consiglieri Luperti e Greco è stato senza dubbio un colpo a sorpresa che ha messo in serie difficoltà il segertario generale e la presidenza del Consiglio Comunale. Ma quanto accaduto è la conseguenza di un atteggiamento incompresibile della macchina amministrativa che si traduce nella mancanza di risposte precise e puntuali rispetto ai quesiti posti dai singoli consiglieri comunali.
il problema della presunta incompatibilità di alcuni consiglieri comunali che risultano debitori del Comune è stato posto diversi mesi fa dai due consiglieri, ma il segretario generale ha pensato bene di prender tempo. Una storia andata avanti fino ad oggi, quando non ha potuto fare a meno di dire che la sua risposta al quesito psoto è stata consegnata alla presidente del Consiglio che, a questo punto, avrebbe dovuto coinvolgere il Consiglio per le decisioni conseguenti. E invece niente. Da qui la decisione di Luperti e Greco, condivisa nei loro interventi anche dai consiglieri Rossi e Cannalire, di porre il problema ufficialmente, annunciando di aver coinvolto anche il Prefetto. Il consiglio si è dapprima interrotto e poi si è svolta una confeenza dei capigruppo durante la quale si è deciso di rinviare il tutto al 2 maggio. Nel frattempo, come richiesto dalle opposizioni, dovranno essere fornite informazioni precise su tutti i consiglieri e gli assessori comunali. E non si può escludere di trovarsi di fronte a situazioni inaspettate.