Per Brindisi ed i brindisini il mare assume un valore di assoluta importanza perché proprio al mare viene attribuito un grande valore nella storia millenaria di questa città. Un passato fatto di scambi commerciali tra vari paesi del mondo, così come di punto di approdo per le crociate e riferimento imprescindibile per le esigenze di difesa dai paesi confinanti.
Poi ci sono gli aspetti legati agli sport acquatici che con vela, canottaggio e motonautica hanno portato a Brindisi tanti campioni internazionali.
Ma da qualche anno c’è grande attenzione anche per la vela destinata a chi è alle prese con problemi di disabilità. E tutto questo grazie anche al lavoro che svolge l’associazione GV3 a cui si deve – grazie alla collaborazione della Lega Navale Italiana – l’organizzazione della prima regata paralimpica che si svolge in Puglia. Un evento che ha richiamato a Brindisi, sulle banchine del porto turistico Marina di Brindisi e nello stadio del vento antistante il Castello Alfonsino, velisti provenienti anche dalla Sicilia e dalle Marche, oltre che ogni provincia della nostra regione.
I risultati, come si può facilmente immaginare, contano relativamente visto che finalmente si è presa coscienza della necessità di mettere a disposizione spazi ed attrezzature per chi vuole fare sport – anche agonistico – pur avere delle disabilità.