Dopo una attesa durata mesi, finalmente è stato sottoscritto il contratto tra l’Amministrazione Comunale di Brindisi e la ditta che si è aggiudicata l’appalto per la costruzione di 52 alloggi destinati alle famiglie residenti nelle baracche di Parco Bove e ad altre famiglie di senzatetto. In tal modo, si mette definitivamente la parola fine (ovviamente a lavori ultimati) ad un vero e proprio scandalo a cielo aperto della città di Brindisi rappresentato dalla presenza di baracche nel rione Paradiso. Capannoni fatiscenti in cui la gente è ancora costretta a vivere in mezzo ai liquami e con il pericolo che crolli un solaio da un momento all’altro.
La prima Amministrazione che mise mano alla soluzione del problema fu quella guidata dal sindaco Mimmo Mennitti. Nel 2014, poi, la successiva Amministrazione, guidata dal sindaco Mimmo Consales, diede vita alla storica consegna delle chiavi alle 28 famiglie assegnatarie degli alloggi realizzati nelle prime due palazzine. Nel 2015, poi, lo stesso sindaco Consales presentò l’avvenuta progettazione di ulteriori 52 alloggi e dopo poco partì la gara d’appalto. Adesso, a distanza di un anno e mezzo (e dopo inspiegabili ritardi) è stato sottoscritto il contratto. Facile prevedere, pertanto, che la consegna delle nuove case (con il conseguente ed auspicabile simultaneo abbattimento delle ultime baracche di Parco Bove) avverrà tra 12-18 mesi.