Sessantotto anni, brindisino, trasportava una tonnellata di marijuana per un valore di 10 milioni di euro, su un autocarro quando, sabato notte sulla litoranea, è stato rintracciato e fermato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce. L’uomo ha prima tentato la fuga, G.D.S queste le sue iniziali, ma è stato poi arrestato in flagranza di reato e ora si trova presso il carcere di Brindisi. Erano le 22 e una pattuglia del Gruppo Operativo Antidroga, durante un servizio di prevenzione un cassonato di colore bianco in pessime condizioni che procedeva a bassa velocità in direzione nord. Ad attirare l’attenzione dei finanzieri la presenza di voluminosi involucri neri, lo hanno pedinato prima di procedere al controllo dell’autocarro all’altezza della via Punta Penne. All’alt di polizia, il conducente, scende improvvisamente dal mezzo e tenta la fuga nelle strade vicine. Dopo un inseguimento, viene raggiunto e fermato. Nel cassonato e nella cabina di guida i finanzieri rinvenivano 49 involucri di marijuana, ancora bagnati e sporchi di sabbia, confezionati con nastro adesivo e cellophane, per un peso complessivo di 996 k.g. Lo stupefacente, il cui valore sul mercato si aggira intorno ai 10 milioni di euro, è stato sequestrato così come l’automezzo utilizzato per il trasporto.
