Elezioni della RSU in GE AVIO di Brindisi del 13/14 febbraio 2017; in una delle realtà metalmeccaniche più grandi del territorio con i suoi 700 circa dipendenti, in cui hanno partecipato al voto circa 600 lavoratori, è stato eletto Claudio Capodieci nel collegio degli operai, già Segretario Provinciale della Failms Cisal.
I suoi ringraziamenti: “Un immenso grazie ai nostri iscritti e ai nostri simpatizzanti. La nostra organizzazione sindacale è la vera novità in questa tornata elettorale del rinnovo della RSU in GE AVIO Brindisi, considerando che nella precedente edizione siamo stati esclusi per note vicende. Abbiamo ottenuto una rappresentanza sindacale nel collegio degli operai che elegge 5 RSU, e noi attualmente costituiamo la terza forza su 6 liste partecipanti.
Un ringraziamento particolare per il grande lavoro va a tutta la squadra della FAILMS CISAL: dirigenti sindacali, componenti di commissione e scrutatori, e ai candidati Gismondi Fernando, Martella Antonio, Barbarossa Federico, Ianne Gianni e Calo’ Raffaele, che hanno permesso con il loro impegno e la loro dedizione di far eleggere una RSU nel collegio degli operai alla FAILMS, che ci permette di portare avanti l’obiettivo di difendere quella dignità dei lavoratori che ultimamente, troppo spesso, sono stati abbandonati al loro destino.
Un ulteriore ringraziamento speciale lo rivolgiamo al nostro candidato nel collegio impiegati Pinto Giuseppe, che, pur avendo un risultato minimo di rappresentanza, ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, e ha contribuito per far sì che noi possiamo essere presenti in un collegio di privilegiati al cospetto di quello degli operai, consci comunque che, nonostante tali privilegi, siamo sempre chiamati a rappresentare tutti indistintamente; da oggi in avanti, loro dovranno conquistarsi la presenza nelle dinamiche aziendali.
Siamo consapevoli, inoltre, che il cambiamento ancora non c’è stato, e che si è continuato a dare fiducia al sistema clientelare che da sempre denunciamo, ma il nostro 10% di consensi ricevuti, ci rafforza, e ci da speranza nel credere che lottando si possa arrivare a distribuire la giustizia sociale che ogni lavoratore merita”.