Sopravvivenza ad altissimo rischio in provincia di Brindisi per qualsiasi problema di salute legato al cuore. Da venerdì scorso, infatti, entrambi gli angiografi dell’ospedale Perrino sono inutilizzabili! Il primo, situato al quinto piano, è in attesa di un intervento di manutenzione ormai da venerdì scorso, mentre quello nuovo di zecca collocato al quarto piano non si può utilizzare in attesa delle necessarie autorizzazioni amministrative.
Questo comporta che diventa ad altissimo rischio la vita per chiunque dovesse avere un infarto o qualsiasi altra emergenza cardiologica in quanto in provincia di Brindisi non ci sono altri angiografi. I medici del reparto di cardiologia, pertanto, non possono far altro che trasferire il paziente in autoambulanza fino a Lecce, con i rischi che si possono facilmente immaginare.
E’ evidente che si attende che si assumano decisioni importanti ed immediate per evitare che qualcuno di rimetta la pelle a causa di ritardi e di interminabili iter burocratici.
Una situazione davvero inaccettabile che sembra riproporre l’incubo legato all’assenza di una unità di radiologia interventistica nello stesso ospedale Perrino. Una carenza che potrebbe aver determinato il decesso di un paziente condotto d’urgenza a Taranto ma arrivato sul posto privo di vita.