La Chiesa di Santa Teresa dei Maschi riapre le porte


Presso la Chiesa di San Paolo Eremita, Brindisi, sono stati presentati i lavori e le finalità del progetto “Officina del Restauro” che ha portato alla riapertura della Chiesa di Santa Teresa. Ubicata nella omonima piazza, al centro di Brindisi, la Chiesa fu costruita tra il 1671 e il 1697, per volontà del canonico Francesco Monetta, come sede dei carmelitani scalzi. La facciata è arricchita da paraste, capitelli, volute e pinnacoli, un esempio di stile barocco in città. La Chiesa ospita, nelle sale interne, il Museo Diocesano “Giovanni Tarantini” e nel convento ha sede, dal 1990, l’Archivio di Stato dove si conservano importanti documenti. All’interno della Chiesa, inoltre, è disponibile un allestimento multimediale e interattivo per il complesso monumentale. Sono stati descritti gli interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale appartenente ad enti ecclesiastici all’interno della Chiesa, grazie al finanziamento per il bando Regione Puglia. Durante l’incontro, inoltre, sono state mostrate alcune diapositive riguardanti il pre-restauro e il post-restauro. Con lo spostamento presso la Chiesa di Santa Teresa e la benedizione, sono state, finalmente, aperte le porte. Un’occasione unica per la città che torna ad usufruire della bellissima Chiesa secentesca, un vero e proprio patrimonio monumentale. Anna Consales

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