“La violenza ci aveva obbligate a un apprendistato duro. Un cambiamento irreversibile”. Presso la Sala della Colonna di Palazzo Granafei Nervegna, Brindisi, Chiara Fina ha presentato il suo romanzo d’esordio “L’estate brucia ancora”. L’evento è stato organizzato da Pro Loco di Brindisi, in collaborazione con la libreria Giunti al Punto Brindisi- Le Colonne. Hanno dialogato con l’autrice: Livia Antonucci, Assessore al Bilancio del Comune di Brindisi, e Lia Caprera, Presidente dell’Associazione “Io Donna”. Il romanzo è ambientato nel Salento, in un piccolo paesino, con due ragazzine, Carlotta e Emma e una forte amicizia che, purtroppo, verrà stravolta improvvisamente, un giorno di quell’estate che le segnerà per sempre. Carlotta, una tredicenne con una famiglia e una vita normali. Emma, invece, una vita più libera, senza regole, con una famiglia estrosa. Le due protagoniste sono diverse in tutto tra di loro. Entrambe, purtroppo, a distanza di anni, subiranno l’esperienza della violenza sessuale che è il filo conduttore della storia. Un’amicizia femminile complicata che gioca sull’ambiguità di amore e dolore. Il 21 settembre 1986 le due ragazze incontrano “l’alieno”, un personaggio fortemente negativo, l’uomo che cambierà la loro vita per sempre. La storia è incentrata sull’evoluzione di Carlotta che è la voce narrante. Un libro che parla dei diritti delle donne e di quanto sia difficile diventare adulti. Un libro intenso, drammatico, che racconta il dolore e riesce a coinvolgere il lettore già dalle prime pagine. Anna Consales