Prevenzione della ludopatia: all’Impero di Brindisi la proiezione del cortometraggio “Aspettando la Cuccagna”

Martedì 19 marzo alle 18.30, al Teatro Impero di Brindisi, primo appuntamento del progetto di sensibilizzazione e contrasto alla ludopatia “La vita non è un gioco”, con la proiezione del cortometraggio di Simone Salvemini “Aspettando la Cuccagna” e a seguire un dibattito con gli operatori del Dipartimento per le Dipendenze patologiche della Asl Brindisi. 

Il progetto, organizzato dalla Asl in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, Factory Compagnia Transadriatica e Meridiani Perduti, è stato presentato il 4 marzo in una conferenza stampa. L’obiettivo è promuovere una cultura critica del gioco nella popolazione con il supporto del teatro e delle arti visive in genere.

“Aspettando la Cuccagna”, vincitore fra circa cento produzioni del centro e sud Italia del Bando Social Film Fund di Apulia Film Commission e Fondazione Con il Sud, è stato realizzato nel 2019 dalla casa di produzione audiovisiva La Kinebottega di Brindisi, in partenariato con l’Associazione Culturale Casarmonica di Ceglie Messapica, la Cooperativa Sociale Oasi Onlus di Mesagne, l’Associazione Ricominciamo Insieme di Latiano e con il supporto e la consulenza scientifica degli operatori sanitari del Sert.

Il corto si svolge nella comunità di Ceglie Messapica che aspetta l’estate per celebrare una grande manifestazione popolare, il “Festival dei Giochi”, che ogni anno riesce a coinvolgere migliaia di persone, spinte dall’unico desiderio di giocare per le strade assolate. Bimbi e anziani, artisti e dottori, politici e contadini, giovani migranti ed ex giocatori d’azzardo si divertono sotto lo sguardo attento del Capo-Banditore Mirko Lodedo, compositore, musicista e “pifferaio magico”. Mirko, autore della colonna sonora del film, guida lo spettatore alla scoperta di una manifestazione che valorizza i tradizionali giochi di strada, spingendo l’intera comunità ad una più profonda riflessione sul “senso del gioco” e mostrandocene gli estremi: fra l’incanto e l’innocenza dei bambini e l’oscura dipendenza dei ludopatici.

Introduce l’evento Salvatore De Fazio, direttore del Dipartimento per le Dipendenze Patologiche della Asl Brindisi, mentre il regista, Simone Salvemini, presenterà il film insieme a Mirko Lodedo, musicista, compositore e direttore artistico del Festival dei Giochi di Ceglie.

Dopo la proiezione seguirà un dibattito sul gioco d’azzardo patologico con le psicologhe Simona Capraro del Sert di Mesagne e Stefania Melacca del Sert di Francavilla Fontana, entrambe appartenenti all’équipe del Gap. L’approfondimento sulla prosecuzione del progetto, che prevede un laboratorio teatrale in collaborazione con l’Auser, sarà curato dall’attrice Sara Bevilacqua di Meridiani Perduti e dalla psicoterapeuta Morena Mazzara.

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