Il consigliere comunale Roberto Quarta proprio non ci sta ad essere preso in giro in riferimento alle reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale sulla realizzazione della pista ciclabile di viale Aldo Moro. Mentre migliaia di cittadini ed i commercianti di viale Aldo Moro e viale Palmiro Togliatti contestavano la realizzazione della pista ciclabile, chiedendo il ripristino dei luoghi, a Palazzo di Città avevano fatto intendere che sarebbero state compiute delle verifiche per stabilire se si andava incontro a danni erariali. In realtà, dalla ricostruzione fatta dal segretario generale del Comune emerge con chiarezza che la volontà di non completare la realizzazione di quell’aborto di pista ciclabile non c’è mai stata! Lo evidenzia con chiarezza il consigliere Quarta in una interrogazione rivolta al sindaco Marchionna. Nel frattempo, per martedì 19 marzo ha convocato la Commissione consiliare all’ambiente che presiede, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Quarta e del dirigente Fabio Lacinio.
Ecco il testo dell’interrogazione:
Il sottoscritto in qualità di consigliere comunale di Brindisi
Premesso che:
- La città di Brindisi è risultata destinataria di un finanziamento di euro 450.000 nell’ambito del Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Soistenibile (PrIMUS) per la realizzazione di una pista ciclabile;
- Il Comune di Brindisi partecipa con una quota di cofinanziamento di euro 150.000;
- La gara è stata aggiudicata il 23/12/21 all’impresa Sgambati srl con un ribasso del 32,626%;
- In data 24/3/22 veniva sottoscritto il contratto d’appalto per un importo di euro 338.512;
- Il 29/6/22 veniva sottoscritto il verbale di consegna dei lavori con una durata di 100 giorni naturali e consecutivi e quindi con la conclusione in data 7/10/22;
- L’impresa si è mostrata sin dal primo momento inadempiente e inadeguata, tanto da giustificare ben 5 ordini di servizio da parte degli uffici competenti;
- Nonostante tutte le citate inadempienze, si è proceduto con il versamento di somme all’impresa inadempiente (quando già tali responsabilità erano certificabili);
- Si è proceduto con la risoluzione del contratto con determina dirigenziale n. 92 del 31 gennaio 2024.
Constatato che:
- Dalla ricostruzione effettuata dal Segretario Generale (in risposta ad una formale richiesta dell’Assessore Gianluca Quarta) si evincono delle gravi e ripetute sottovalutazioni delle inadempienze dell’impresa aggiudicataria, a tal punto da versare acconti pur in presenza di un già documentabile ritardo nell’esecuzione dei lavori;
- In nessun atto l’Amministrazione Comunale di Brindisi ha recentemente manifestato la benché minima volontà di recedere dalla realizzazione dell’opera (nonostante la chiara volontà di migliaia di cittadini e le minacce di azioni risarcitorie da parte dei commercianti delle zone interessate dall’attraversamento della pista ciclabile in questione).
Interroga, con richiesta di risposta in Consiglio e scritta, il per sapere:
- Quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale di Brindisi in merito alla realizzazione dell’opera secondo il progetto originario fronte del fatto che si è fatto intendere a cittadini e commercianti che era in corso una verifica della possibilità di recedere dalla realizzazione dell’opera mentre con delibera n.92/24 si fa chiaro riferimento alla necessità di individuare altro appaltatore in grado di completare le opere previste dall’appalto;
- Quali azioni sono state promosse e con quali atti amministrativi sono stati adottati per il recupero delle somme versate all’impresa inadempiente (a partire dall’escussione della polizza fideiussoria);
- Al netto di quanto è stato recuperato (se è stato recuperato) ed è ancora recuperabile dalla mancata esecuzione del contratto da parte della ditta inadempiente quanto sarebbe il costo per l’Amministrazione comunale per il ripristino del manto stradale di Viale Aldo Moro;
- Per quale motivo tecnico/contabile si configurerebbe un danno erariale nel momento in cui l’Amministrazione decidesse di non ultimare l’opera e a quanto esso ammonterebbe?