Reati ambientali. Nuove linee guida e direttive

Partecipato e interessante convegno questo pomeriggio presso l’Istituto Alberghiero di Brindisi sul tema dell’adeguamento alle nuove linee guida sui reati ambientali proposte dalla L. 68 del 2015, che ha modificato alcune norme del Codice dell,ambiente. Un confronto voluto dall’ Arpa Puglia con gli ordini professionali, in questo caso degli avvocati, e per meglio indirizzare il controllo sul territorio; In particolar modo si e’ parlato del ruolo del soggetto osservatore e dei reati di minori entità, per i quali si genera l’stinzione del reato con una sanzione amministrativa e con una prescrizione per la cessazione del pericolo iniziale. Ed e’ l’Arpa che effettua le prescrizioni e poi le relazioni tecniche di ritorno alle condizioni iniziali. Il numero dei verbali dal 2015 e’ aumentato e provengono in massima parte dai controlli dei Carabinieri forestali. I reati riguardano soprattutto lo smaltimento illecito dei rifiuti, poi la gestione di discariche e infine le emissioni in atmosfera e nel suolo.
Negli ultimi 5 anni a Brindisi sono state elevate multe per 216 mila euro da parte delle forze di polizia e 183 mila euro da parte di Arpa Puglia. Sono intervenute le massime autorità civili e militari, oltre agli avvocati. Relazioni del Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio Negro, e di Renato Nitti, Procuratore presso il tribunale di Trani. Ha moderato Vincenzo Campanaro, direttore scientifico Arpa. Ha concluso Vito Bruno, Direttore generale Arpa Puglia.

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