Giungono alla scrivente le continue lamentele da parte dei propri iscritti di diverse missive e comunicati stampa di una O.S autonoma a seguito del giusto spostamento di un’infermiera che da un po’ di tempo non era più nelle condizioni di poter continuare a svolgere la propria mansione all’interno della precedente struttura di assegnazione, ed altro ancora…
La UIL FPL BRINDISI a seguito di queste continue illazioni e doglianze vorrebbe indirizzare l’attenzione su tutti gli spostamenti (centinaia) di infermieri ed OSS, da un Distretto all’altro o da un presidio ospedaliero all’altro, nonché cambi di qualifica da infermiere ad amministrativo di personale passato da un reparto agli uffici all’interno della Asl di Brindisi, andando persino in deroga a graduatorie già esistenti non scadute, grazie “all’aiuto” dei Direttori dei vari presidi precedenti, anche ad insaputa degli organi preposti a dare le concessioni per gli spostamenti.
Oggi leggiamo notizie di stampa, rigidissime prese di posizione di una Sigla Sindacale che lamenta la mancata applicazione del “CIA” ossia del Contratto Integrativo Aziendale, sottoscritto diversi anni fa, il ché ci lascia basiti!
Per quanto sopra ci chiediamo come mai questi attacchi siano ormai giornalieri nei confronti della neo insediata Direzione Generale e questo, ci porta a malignare sull’ipotesi che potrebbero avere il fine di voler ” potere gestire” le prossime progressioni verticali che si avvieranno a giorni in Asl Br, strumentalizzando questi casi al fine di avere qualche torna conto. Sicuramente ci sbagliamo e sbagliano anche i nostri iscritti, forse abbiamo avuto un “dejà vu'”, del lontano 2021, anno in cui si discuteva di coordinamenti, ma poi conclusosi come tutti i dipendenti della Asl di Brindisi già sanno.
La scrivente, non comprende come mai, gli stessi componenti di questa O.S, non facciano riferimento alcuno ad un Ordine di Servizio di qualche giorno fa’, firmato da un Direttore Sanitario dimissionario mentre era in ferie in quanto il giorno dopo sarebbe cessata la sua carica, riuscendo comunque (seppur in ferie) a spostare un infermiere del reparto di terapia intensiva presso Direzione Sanitaria del P.O. del Perrino; il tutto senza le autorizzazioni dovute. In considerazione di quanto sopra detto, questa O.S vuole sottolineare che ha diverse decine di iscritti all’ interno del P.O Perrino, i quali a causa delle limitazioni fisiche o dell’età chiedono di essere adibiti in reparti con mansioni più “leggere”, ma ai quali non è stata data (stranamente) la stessa opportunità, mentre ad esempio un altro “fortunato” infermiere del reparto di nefrologia è stato concesso contestualmente lo spostamento in Direzione Sanitaria, magari, pur non avendo la formazione necessaria per ricoprire tale ruolo.
Si chiede alla Direzione Generale, senza ovviamente violare la privacy di nessuno, di avviare una indagine interna per controllare se le procedure siano state rispettate ed anche l’appartenenza sindacale degli stessi operatori sanitari interessati, nonché tutti gli spostamenti effettuati nella Direzione Sanitaria del P.O Perrino fino ad oggi, come anche per Francavilla Fontana e Ostuni o ancora al distretto DSS1 di via Dalmazia, Fasano e via discorrendo.
Potremmo continuare all’infinito, con riferimenti di spostamenti precisi e dettagliati, – SEMPRE A DISCAPITO DEI LAVORATORI MERITEVOLI E Bisognosi – ma preferiamo chiedere alla nuova Direzione Strategica, non responsabile di tutto ciò, di ufficializzare le graduatorie di mobilità, ammesso che ci siano mai state, di tutto il personale trasferito al Policlinico della Città Metropolitana di Oria, o ancora, delucidazioni su alcune assegnazioni presso la Direzione nell’Area del Personale ad un dipendente che in realtà fisicamente è in servizio al P.O. del Perrino, postazioni inventate ad hoc per dirigenti sindacali o ricercatori di tessere sindacali, come le ultime notizie che circolano in riferimento ad “alcune” assegnazioni fatte a dirigenti sindacali che comportano un incremento economico importante per la Asl Br e che da qui a un mese andranno in distacco sindacale creando un danno non indifferente alla sanità, notizie che ci auguriamo siano populistiche e non certe.
Ci sembra ridicolo tutto questo accanimento, soprattutto perché la UIL FPL BRINDISI, chiede il bene della ASL di Brindisi, giornalmente rappresenta i lavoratori che hanno subito gravi ingiustizie da parte dei coordinatori che utilizzano la propria nomina temporanea per minacciare ed aggredire gli altri operatori sanitari, il tutto con un solo fine…
Ringraziamo ufficialmente la nuova Direzione Generale per il cambio di rotta attuato per questa Asl, prendendo posizione anche e soprattutto sulla base del riconoscimento professionale e meritocratico dei dipendenti, nonché della preparazione delle figure professionali e non in base ai favoritismi sindacali, vi chiediamo per questo di esaminare attentamente tutti i requisiti dei futuri coordinatori, perché siamo al corrente del fatto che adesso oltre “al turismo dentale” è stato istituito ” il famoso turismo magistrale!!!”
Come Uil Fpl Brindisi siamo stanchi di assistere alla compra-vendita di deleghe sindacali su base di promesse di progressioni e/o spostamenti ed altro, chiediamo al Presidente della Regione vista la recente nomina di un Prefetto Antimafia a capo dei controlli sulla sanità pugliese all’ispettorato regionale della sanità, di estendere i controlli anche alle vicende che verranno segnalate direttamente dai lavoratori e cittadini per la Asl di Brindisi, al fine di spiegarci cosa è accaduto in questi anni sia nella Asl di Brindisi che nella sanità pugliese in generale.
La Uil Fpl Brindisi si riserva di scrivere altri aneddoti succulenti degli ultimi decenni sulle strategie di questa “fantomatica” O.S nelle prossime pubblicazioni.
Chiediamo contestualmente un’audizione urgente in III COMMISSIONE in Regione al fine di trattare quanto dinnanzi esposto.
Il Segretario Generale
Uil Fpl Brindisi
Gianluca Facecchia