Il Tar del Lazio, chiamato ad esprimersi su una richiesta di sospensiva presentata dall’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale per chiedere l’annullamento di due note del Consorzio Asi di Brindisi in riferimento all’iter autorizzativo per la realizzazione di un deposito di GNL da parte di Edison ha deciso di scegliere la strada della fissazione “a breve” dell’udienza di merito per il 19 giugno. Ma sulla vicenda si registrano due diverse “letture”. Per l’ente portuale le parti hanno condiviso una sollecita trattazione nel merito, mentre per l’ex sindaco Riccardo Rossi si tratta di una sorta di sconfitta dell’ADSPMAM perché il Tar non ha concesso la richiesta sospensiva. Ecco le note:
Autorità di Sistema Portuale:
L’ Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico meridionale (Adspmam) informa che,
all’esito dell’udienza odierna, il TAR del Lazio esaminata la domanda cautelare presentata dall’Ente portuale ha condiviso con le Parti l’opportunità di una sollecita trattazione nel merito della questione e fissato l’udienza al 19 giugno p.v..
Nel giudizio si è costituita l’Avvocatura Generale dello Stato che ha completamente condiviso le argomentazioni dell’AdSP MAM.
Riccardo Rossi
Il Tar Lazio RESPINGE la richiesta dell’Autorità di Sistema Portuale di sospensiva delle due note ASI con le quali si prescriveva ad Edison di rispettare la distanza di 30 metri dal binario ferroviario in banchina e non 5 metri. Fissa la discussione nel merito al 19 Giugno.Una prima vittoria importante per impedire la realizzazione del Deposito/Rigassificatore nel Porto di Brindisi.Ne esce male l’Autorità di Sistema e penso che anche il 19 Giugno non andrà meglio.Ritengo fondamentale la costituzione in giudizio del COMUNE di Brindisi ad adiuvandum ASI per il 19 Giugno per mettere la parola FINE a questo progetto.