All’evento saranno presenti il giudice civile Alessandro Carra e il sostituto procuratore Giovanni Marino. Il convegno è promosso dalla LDM Service & Communication di Laura De Mola
FASANO – Si svolgerà a Fasano il prossimo 30 gennaio 2024, alle ore 19 presso il Laboratorio Urbano, il convegno “Separazione e tutela dei figli minori – I ruoli genitoriali alla luce dei cambiamenti sociali” promosso dalla LDM Services & Communication di Laura De Mola.
La serata sarà moderata dal giornalista direttore del TG Norba Enzo Magistà e, dopo i saluti di apertura dell’imprenditrice fasanese promotrice dell’evento, vedrà gli interventi del dott. Alessandro Carra, giudice civile del tribunale di Bari, del dott. Giovanni Marino, sostituto procuratore della procura di Brindisi, dell’avv. Annamaria Bernardini De Pace, avvocato del Foro di Milano ed esperta di diritto di famiglia, della persona e dei minori, e della dott.ssa Isabella D’Attoma, psicologa e psicoterapeuta, consigliere tecnico d’ufficio psicodiagnostico presso il tribunale di Brindisi.
“L’occasione di avere ospite l’avv. Annamaria Bernardini De Pace, nonché il giudice Alessandro Carra ed il sostituto procuratore Giovanni Marino, ha dato vita ad un incontro – spiega Laura De Mola, amministratrice della LDM – in cui si affronterà la delicata tematica della separazione e, soprattutto, della tutela dei minori. In questo processo non può essere assolutamente sottovalutato l’aspetto psicologico con il fine – conclude De Mola – di raggiungere una soluzione equilibrata. La separazione rappresenta, per le famiglie, sempre un momento delicato e il benessere emotivo dei figli resta, ancora oggi, un fattore determinante nella scelta della soluzione più adatta da parte delle autorità competenti per il loro affidamento. Parlarne con esperti del diritto sarà indubbiamente una occasione che reputo davvero imperdibile”.
L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Bari, pertanto i professionisti avvocati che prenderanno parte al convegno avranno diritto all’acquisizione di due crediti formativi ordinari.