Il “Comitato Liberi Cittadini” di Brindisi ,organismo di base composto da cittadini che rifiutano per diversi motivi la costruzione del deposito GNL della Edison a Costa Morena e avversano le decisioni calate dall’alto sulla nostra città, organizza una conferenza stampa Venerdì 12 Gennaio alle ore 11,00 all’ingresso di Costa Morena dove si scarica il carbone.
Invitiamo a partecipare il Signor Sindaco di brindisi, Pino Marchionna, i consiglieri di maggioranza ed opposizione del Comune di Brindisi, associazioni, cittadini ,lavoratori, sindacati, con lo scopo di creare un fronte quanto più largo possibile capace di rispondere a questa drammatica situazione.
L’inizio dei lavori propedeutici alla vera e propria costruzione del deposito è uno schiaffo terribile alla nostra comunità che attendeva delle risposte ma che ha ricevuto solo comportamenti arroganti dal Governo Nazionale , dalla Regione .
Il Consiglio Comunale di Brindisi ha posto delle domande legittime al Governo Nazionale a cui non si da una risposta e dobbiamo leggere l’inizio dei lavori del deposito Edison dalla stampa, della serie questo è e zitti.
Il “Comitato liberi cittadini” nella conferenza stampa annuncerà le iniziative di opposizione a questa ulteriore imposizione alla nostra città; addirittura il tutto avviene attraverso il cambiamento dell’ iniziale progetto che viene cambiato per ultimo nell’Agosto 2023 , facendo spuntare una torcia di 45 metri e con una decisione successiva del Governo lo fa diventare anche un rigassificatore.
Il tutto in un posto dove secondo noi inibisce qualsiasi altra attività portuale e di pericolosi limiti alla attività aeroportuale.
Da una parte quindi il Governo ci impone qualcosa non deciso assolutamente dal territorio mentre , forse non a caso, cancella qualsiasi impegno di carattere occupazionale alle devastanti crisi locali del settore energetico , chimico , aeronautico, unitamente alle risorse nazionale cancellate per Province e Comuni(vedi Santa Teresa e BMS ).
Il destino di questa città lo possono cambiare solo i suoi cittadini attraverso una mobilitazione popolare .
Per il “Comitato Liberi Cittadini” Roberto Aprile