Le feste sono, ormai, finite e, sebbene con un pò di malinconia, tutti abbiamo ripreso la normale routine quotidiana. Le luminarie che hanno abbellito le città sono già spente e molti hanno smontato l’albero, il presepe e le decorazioni che, con fantasia, avevano creato per avere una bella atmosfera nelle case. Le scuole sono riaperte e i ragazzi hanno ripreso le normali attività. Abbiamo vissuto il periodo più magico dell’anno, cercando di dimenticare, almeno per qualche giorno, gli affanni e i problemi che, immancabilmente, ci tormentano. Nel periodo natalizio ci sentiamo tutti più buoni e ritorniamo un pò bambini, pronti ad emozionarci e condividere le piccole cose. È importante avere a disposizione tempo da dedicare ai nostri affetti più cari con un’attenzione particolare per le persone più fragili. Adesso che il Natale è soltanto un ricordo, impegnamoci a fare nostro l’appello di Papa Francesco alla pace nel mondo, un impegno di tutti, una speranza che deve essere sempre viva, con il pensiero a tutte quelle persone che soffrono e che, purtroppo, non hanno potuto vivere nessun tipo di festa. Anna Consales