Una sola addetta della ditta “Serenissima” impegnata nel servizio di refazione nella scuola “Alberti” del rione Casale. Se ne sono accorti i consiglieri comunali Francesco Cannalire e Roberto Quarta che stamattina hanno fatto un vero e proprio blitz (il ruolo di consigliere glielo consente nell’ambito dell’attività ispettiva). I pasti prenotati e da distribuire erano ben 66, tutti affidati all’unica addetta presente a scuola. Ed è evidente che in questo modo si perde la qualità del cibo in quanto tra i primi e gli ultimi ad essere servizi trascorre del tempo. Il tutto, pertanto, danneggia i bambini-utenti, ma rappresenta anche condizioni di lavoro inaccettabili per il personale della Serenissima.
Da qui la richiesta di chiarimenti che entrambi i consiglieri hanno rivolto al dirigente comunale Nicola Zizzi a cui spetta il compito di responsabile unico del procedimento. Si vuole stabilire, insomma, se vengono rispettati i termini del capitolato d’appalto.
“Abbiamo ritenuto di verificare le modalità del servizio di refezione scolastica – afferma il consigliere Francesco Cannalire – poiché da qualche tempo sono state evidenziate criticità da parte di diverse famiglie. Spiace constatare che per qualcuno l’iniziativa dei consiglieri comunali, nell’esercizio del proprio ruolo e funzione di controllo, rappresenta un fastidio. D’altronde con l’intervento non annunciato, a differenza di altre volte, presso la scuola Alberti del rione Casale abbiamo avuto la possibilità di verificare quelle che, a nostro avviso, sono delle anomalie da approfondire immediatamente con gli uffici comunali. Per questo abbiamo chiesto al responsabile unico del procedimento informazioni dettagliate sul numero dei dipendenti impiegati in relazione agli utenti e tutte le modalità inerenti il servizio. Con il consigliere Roberto Quarta riteniamo infatti che sul servizio di refezione scolastica bisogna dare priorità alla qualità del servizio in merito sia al lavoro dei dipendenti sia, soprattutto, alle pietanze servite ai piccoli utenti”.
“Ho sempre ritenuto che di fronte a situazioni che riguardano gli interessi dei cittadini – sostiene, invece, il consigliere Roberto Quarta – bisogna lavorare anche con le opposizioni.
Per questo motivo dopo vari confronti a seguito delle numerose segnalazioni di genitori assieme al consigliere Cannalire mi sono recato presso la scuola Alberti al rione Casale per verificare le modalità del servizio di refezione scolastica.
L’intervento a “sorpresa” ha fatto si di verificare a nostro modesto parere alcune anomalie.
Abbiamo segnalato agli uffici comunali e adesso siamo in attesa di risposte.
Dobbiamo come amministratori essere attenti e vigili soprattutto quando si tratta dei nostri piccoli cittadini”.