Nota dei consiglieri regionali salentini di centrodestra Paolo Pagliaro, Luigi Caroli, Giacomo Conserva, Gianni De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Renato Perrini, Antonio Scalera
“È vicina l’ora del confronto in Commissione Trasporti – luogo istituzionale deputato a dare risposte ai consiglieri regionali e ai cittadini pugliesi – per il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. Abbiamo chiesto al presidente della V Commissione, Paolo Campo, di riconvocarlo subito in audizione per venire a rispondere dei deficit dell’Aeroporto del Salento.
La precedente convocazione, fissata per il 16 ottobre scorso su richiesta del consigliere Pagliaro inoltrata ad aprile 2023 e sollecitata più volte , fu rinviata per un’improvvisa indisponibilità del presidente Vasile, comunicata in data 11 ottobre “in considerazione di precedenti improcrastinabili impegni”.
Ora, con la nuova richiesta di audizione, chiediamo che siano affrontate tutti i nodi – strutturali, organizzative e gestionali – che riguardano lo scalo brindisino. Partendo dall’aerostazione, priva di spazi per la sosta dei passeggeri e con servizi inadeguati, anche igienici, banchi di accettazione insufficienti, tragitto disagevole dai gate fino agli aeromobili, quasi sempre a piedi e solo sporadicamente con pullman, senza percorsi al coperto che riparino dai disagi delle intemperie. C’è poi il grave problema della carenza di parcheggi, che Vasile – a seguito del nostro sopralluogo in aeroporto del 10 dicembre 2022 – si era impegnato a risolvere realizzando un secondo piano e raddoppiando gli spazi auto disponibili. Promessa disattesa, per cui restano insoluti i problemi di traffico e viabilità, con sosta selvaggia lungo le vie di accesso all’aerostazione. Altro grave deficit è la mancanza di collegamenti con la rete ferroviaria ed un servizio bus pubblico inadeguato alle esigenze dell’utenza, sfasato rispetto agli orari di arrivo e partenza dei voli, carente e sporadico soprattutto nelle prime ore del mattino e a tarda sera, che obbliga a ricorrere a costosi trasporti privati.
Ma il disservizio numero uno è la carenza di voli, in media un terzo rispetto all’aeroporto di Bari, con tariffe e più alte e in orari disagevoli soprattutto per quanto riguarda i collegamenti con le principali città italiane, in primis Roma e Milano. Problema aggravato dai tagli annunciati a più riprese dalla compagnia ITA Airways. È evidente un difetto di programmazione che penalizza l’Aeroporto del Salento, rendendolo inappetibile e tagliandolo fuori dalle rotte di incoming dall’estero.
Si registrano frequenti cancellazioni dei voli per diverse destinazioni nazionali ed internazionali, senza che ai passeggeri venga assicurata assistenza adeguata.
Anche sull’ampliamento della pista, insufficiente allo stazionamento degli aeromobili, il presidente Vasile aveva assunto impegni precisi in occasione del sopralluogo del dicembre 2022, ma dopo oltre un anno non ci risulta sia stato fatto nulla per acquisire gli spazi necessari, né sappiamo quanto sia stato realizzato degli investimenti annunciati: riqualificazione della pista secondaria e ampliamento del piazzale di sosta degli aeromobili per 9 milioni di euro, con inizio lavori previsto ad aprile 2023; riconfigurazione dell’impianto smistamento bagagli per 10 milioni di euro, con inizio lavori previsto a dicembre scorso.
Su tutti questi punti chiederemo riscontri precisi al presidente di Aeroporti di Puglia, che siamo certi non vorrà mancare al confronto in Commissione Trasporti del Consiglio regionale”.