QUARTA (FDI): NON POTEVO ESSERE ESPULSO DAL PARTITO. LO DICE ANCHE IL SEGRETARIO GEN.LE

A seguito della mia “espulsione” dal Gruppo consiliare di FdI avvenuta nel corso dello scorso Consiglio comunale è giunto il momento di fare alcune considerazioni.
Prima di parlare ho voluto attendere il parere immediatamente richiesto al Segretario Generale (allegato) perché, al contrario dei miei avventati colleghi di Partito, sono abituato a documentarmi ed approfondire per essere sicuro di quanto affermo.
Come potrete leggere, la plateale e scenografica messa in scesa della “cacciata di Quarta” dal Gruppo consiliare “…si potrebbe configurare come lesiva di prerogative costituzionalmente garantite”.
Il fatto che si sia voluta dare una tale enfasi alla questione dei dissidi interni che sin dall’inizio hanno caratterizzato i nostri rapporti è un chiaro segno che, al confronto ed al dibattito (anche aspro) su temi e problemi cittadini, si sia preferita la via più breve di risoluzione allontanando chi non è “perfettamente allineato”.
Il paradosso sta nel fatto che non si comprende, perché nessuno mai si è degnato di definirla, quale sia la linea del Partito o del Gruppo consiliare!
Mi hanno “espulso” perché ho presentato una mozione per intitolare una via cittadino a Domenico Mennitti (ex Movimento Sociale Italiano) passata all’unanimità?
Mi hanno “espulso” per la mia posizione su Edison corrispondente alla volontà dell’intero Consiglio Comunale?
Mi hanno “espulso” perché sto’ lavorando da Presidente della Commissione Ambiente per la formulazione e approvazione di un Regolamento di Igiene Urbana?
Mi hanno “espulso” perché contrario alla pista ciclabile su Viale Aldo Moro?
Mi hanno “espulso” perché ho rivendicato per conto dell’Ente il pagamento del Canone Unico Patrimoniale per l’utilizzo del sottosuolo che le Grandi Aziende del territorio non pagano da anni?
Che dicessero chiaramente se sono questi i motivi della mia “espulsione” così almeno avremo capito cosa ne pensa FdI su questi temi e quali interessi si intendono tutelare.
Ciò posto, invito il Gruppo consiliare per il tramite della consigliera anziana a non assumere atteggiamenti ostruzionistici nei miei confronti (come già avvenuto in questi giorni) privandomi delle necessarie informazioni e atti che mi consentano di esercitare correttamente il mio mandato in favore della Città.
In caso contrario, mi vedrò costretto ad ulteriori azioni a tutela della mia persona, ma soprattutto del mio ruolo di Consigliere, nelle opportune sedi.

Roberto Quarta
ORGOGLIOSAMENTE Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia

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