In questi primi mesi dell’Amministrazione di centrodestra a Brindisi, sono emerse alcune situazioni che sollevano interrogativi riguardo alla trasparenza e al rispetto dei principi di buona amministrazione.
In particolare, si tratta dei seguenti casi:
– la gestione del centro anziani è stata affidata all’Aps “L’Officina Sociale”, i cui rappresentanti legali risultano essere riconducibili ad un consigliere comunale di maggioranza di Fratelli d’Italia;
– la Pro Loco Brindisi, a cui il Comune e il Distretto Urbano del Commercio hanno già delegato l’organizzazione di numerosi eventi, è stata amministrata da una consigliera comunale dell’attuale maggioranza anche dopo la sua nomina a consigliere comunale per Forza Italia.
– l’Associazione Periferia, fondata dal vicesindaco Oggiano, risulta essere uno dei soggetti organizzatori del “Presepe di Natale”, che è stato rimosso dal proprietario del terreno in aperta opposizione all’Amministrazione Comunale.
In merito a quest’ultimo caso, in particolare, sorgono i seguenti interrogativi:
Gli organizzatori dell’evento “Miracolo di Natale” hanno mai presentato una regolare scia agli uffici comunali? L’evento in questione ha mai ricevuto un’autorizzazione formale da parte dell’Amministrazione Comunale?
Se l’evento non è mai stato formalmente autorizzato, perché l’Amministrazione Comunale di Brindisi ha concesso il patrocinio all’iniziativa, l’ha inserita nel programma degli eventi e l’ha promossa attraverso un proprio comunicato stampa con la presenza di numerosi amministratori?
Se l’evento non è mai stato formalmente autorizzato, perché è stata chiusa una strada pubblica e sono state impiegate diverse unità di Polizia Locale?
Se, invece, le autorizzazioni sono state legittimamente concesse, è mai stato richiesto al privato di spiegare perché ha deciso di interrompere unilateralmente lo svolgimento di un evento che l’amministrazione aveva deciso di valorizzare in modo significativo, tanto da considerarlo l’evento principale delle festività natalizie?
Alla luce del comunicato diffuso dagli organizzatori, in cui si afferma che “l’Amministrazione, nonostante gli impegni iniziali, non ha successivamente dimostrato concretamente il proprio supporto”, non si ritiene necessario rendere pubblici gli impegni verbali assunti con il proprietario del terreno e fornire le generalità delle persone che, per conto del Comune, li hanno presi?
Se è vero – come descritto nel comunicato – che il proprietario ha chiesto all’amministrazione di assumersi l’evento e le relative responsabilità, perché da Palazzo di Città è stata data una risposta negativa, cancellando di fatto un evento dal programma delle festività natalizie?
Chiediamo un urgente chiarimento al Sindaco Marchionna e agli altri amministratori coinvolti, al fine di dissipare ogni dubbio sulla trasparenza e sul corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione.
Partito Democratico di Brindisi