“Per assunzioni servizi sociali, si superino i conflitti con le parti sociali. Non si può rinunciare a queste figure professionali”
L’eventualità che le assunzioni di figure specializzate per il potenziamento del consorzio dei servizi sociali dell’ambito di Brindisi-San Vito dei Normanni previste dalla scorsa amministrazione possano essere cancellate, rappresenta un fatto deplorevole.
Qualunque siano le criticità, che devono e possono essere affrontate e risolte con la ragionevolezza di tutte le parti coinvolte e la concertazione, è prioritario che si prosegua con le procedure concorsuali senza indugio.
Non si può rinunciare a figure professionali quali assistenti sociali, istruttori amministrativi, psicologi, mediatori familiari, un pedagogista ed un autista necessarie al funzionamento del consorzio e, contestualmente, al miglioramento dell’efficienza di quei servizi che verranno, con queste assunzioni, internalizzati.
Esistono dunque le tutele e le riserve di legge per la valorizzazione dell’esperienza professionale certificata nei servizi interessati che rappresentano l’unico percorso trasparente e legittimo da perseguire per l’iter amministrativo concorsuale.
Per questo non sarebbe corretto utilizzare come alibi un contraddittorio, seppur serrato, con le parti sociali, che va comunque superato se occorre anche con determinazione, per cancellare le assunzioni rischiando di perdere le risorse previste o, peggio, pensando erroneamente di poter utilizzare quei fondi per altri scopi che non possono essere rendicontati secondo la legge creando illusorie aspettative.
Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano consiglieri comunali Pd Brindisi