Mentre domenica si apre ufficialmente la stagione venatoria 2016-2017, che si chiuderà il 31 gennaio, c’é il rischio che a Brindisi non si possano più espletare, per il momento, gli esami per l’abilitazione per conseguire il porto d’armi specifico e per diventare cacciatore. Le competenze in materia sono state trasferite, con la Legge Delrio, definitivamente dalla Provincia alla Regione, la quale, tuttavia, non ha potuto ancora organizzarsi nel merito. Un duro colpo per chi ha già presentato domanda (davvero in tanti)in carta bollata da aprile ad oggi, sborsando anche una cospicua e necessaria tassa, per fare gli esami entro quest’anno, e per le varie associazioni venatorie sparse sul territorio, alcune delle quali organizzavano specifici e necessari corsi di formazione per i futuri e giovani cacciatori. La stessa Commissione d’esame provinciale, nominata nel 2011 dall’allora Governatore Vendola, é in scadenza dopo 5 anni di lavoro. Non é dato sapere finora come si intende procedere, cioé se verranno restituite le somme di denaro per l’iscrizione agli esami o se si aspetterà l’anno prossimo. Per chi ama la caccia, consentita regolarmente e con prescrizioni dalla Legge 157 de 1992, é davvero un problema. Non é così, invece, per gli ambientalisti.