Se i Giochi del Mediterraneo si svolgeranno in Puglia nel 2026 sarà davvero un miracolo. Lo si può affermare liberamente se si osserva ciò che è accaduto negli ultimi anni, con inaccettabili perdite di tempo e con il solito odioso rimpallo di responsabilità.
Cinque mesi fa il Governo nazionale ha fatto una scelta di coraggio nominando Massimo Ferrarese commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo, pur sapendo che questa decisione sarebbe stata osteggiata (cosa che è puntualmente avvenuta) dalla Regione Puglia e da coloro che sino a quel momento avevano avuto il pallino tra le mani (in maniera decisamente inconcludente).
Adesso, però, la polemica si sposta su altri obiettivi e cioè sugli impianti che potranno essere finanziati per poter ospitare gli eventi sportivi del programma dei Giochi.
Il Presidente della Regione Puglia Emiliano ha contestato alcune scelte effettuate da Ferrarese. Per Brindisi, in particolare, il Governatore fa notare che i dieci milioni di euro erano destinati al PalaEventi e invece adesso sarebbero spalmati tra opere accessorie allo stesso impianto sportivo (per circa quattro milioni di euro) e per il rifacimento dello stadio “Fanuzzi” (sei milioni di euro).
Immediata la risposta del Commissario straordinario quando abbiamo chiesto di chiarire le sue scelte. “Partiamo da un dato – afferma Ferrarese – I Giochi sono stati assegnati a Taranto nel 2019. Siamo arrivati alla fine del 2023 e si parte praticamente da zero. E’ evidente che adesso bisogna bruciare i tempi con scelte immediate e in piena sintonia con i Comuni che dovranno provvedere alla realizzazione degli interventi. E’ questo il motivo per cui ho voluto confrontarmi con tutti i sindaci soprattutto con quelli di Taranto, Brindisi e Lecce dove saranno impiegati più fondi – aggiunge Ferrarese – con cui abbiamo concordato la destinazione delle somme disponibili. Per Brindisi, in particolare, ho accolto le esigenze del Comune di provvedere ad un rifacimento dello stadio e di realizzare opere accessorie al nuovo PalaEventi, tra cui strade ed una vasta area di parcheggio. Del resto, tali scelte sono state oggetto di una delibera della Giunta comunale di Brindisi. E’ evidente – conclude Ferrarese – che ci si è adeguati anche alla scelta effettuata dai vertici dei Giochi del Mediterraneo, nel marzo scorso, di eliminare il basket dagli eventi previsti nel programma”.