Si sarebbe trattato di un mero refuso sulla fattura, addebitabile esclusivamente all’albergo. Lo afferma il capo di gabinetto Nicola Zizzi in riferimento alle polemiche sviluppatesi nella giornata di ieri in relazione ad una trasferta effettuata dalla sindaca Angela Carluccio e dall’assessore Vito Carella a Rimini il 9 e 10 novembre del 2016. Sulla fattura dell’albergo della sindaca, infatti, è segnato il numero “3” nella casella degli occupanti della camera. Zizzi, invece, fa notare che l’addebito della tassa di soggiorno è per una sola persona e quindi questo confermerebbe che la stessa camera è stata occupata solo dalla prima cittadina. Carluccio e Carella si erano recati a Roma con l’auto della sindaca e complessivamente la trasferta (tra pedaggio autostradale, rimborso di carburante, albergo e pasti) è costata 862 euro. Il leader delle opposizione Nando Marino ha polemizzato sul fatto che tra i rimborsi richiesti vi è anche quello di una scatola di pocket coffee…