L’iniziativa rappresenta un’occasione formativa sulle pratiche di gestione e di valutazione delle alberature urbane, offrendo una dimostrazione pratica e teorica agli operatori e ai gestori del verde pubblico, verrà garantita attraverso la tecnica del free climbing.
«Letteralmente “arrampicata su albero”, la tecnica consente di raggiungere la chioma degli alberi e spostarsi tra i rami dotandosi di apposita imbracatura. Nata negli Stati Uniti e diffusasi in Europa, sia come tecnica di lavoro sia come disciplina sportiva, il tree climbing è una pratica che viene utilizzata anche con scopi educativi e scientifici per facilitare, ad esempio, lo studio della biodiversità degli ecosistemi arborei. La prova dimostrativa verrà effettuata da arboricoltori esperti e permetterà di ispezionare la pianta, e di trattarla senza ricorrere all’utilizzo di mezzi meccanici, quali piattaforme e cestelli», spiega Maria Teresa Saracino, assessore all’Ecologia e Ambiente della città di Mesagne, annunciando l’appuntamento promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con lo studio “Tecnoforest”. In questo modo l’arboricoltore può attraversare in sicurezza la chioma e può spostarsi sulle branche, valutando attentamente tutti quelli che sono i deficit strutturali e fitopatologici della pianta, analizzandoli anche nei punti meno accessibili.
«La presenza dei cittadini e degli studenti risulta fondamentale, la giornata ha infatti il fine prioritario di sensibilizzare sulle questioni che attengono alla conoscenza e alla gestione del patrimonio arboreo cittadino. Le aree verdi urbane, – conclude il primo cittadino, Antonio Matarrelli – fino a pochi anni addietro considerate semplici aree a valenza prevalentemente estetica, sono state opportunamente rivalutate come risorsa preziosa per la sostenibilità e la qualità della vita della popolazione».
Nel corso della dimostrazione, aperta alla cittadinanza, verranno evidenziati alcuni aspetti specifici che possono essere sintetizzati nell’acronimo E.M.I.B.A.C., che include gli aspetti economici, medici, ingegneristici, botanici legati alla funzione dell’albero considerato nel suo contesto. L’iniziativa si concluderà presso l’area archeologica di Muro Tenente, all’interno dell’antico insediamento messapico verrà valutato lo stato di alcune querce secolari per programmare eventuali interventi di salvaguardia.