Con una apposita nota inviata alla stampa il comandante dei Vigili del Fuoco di Brindisi Michele Angiuli ha fatto sapere che il Ministero dell’Interno lo ha riconfermato al suo posto per un altro anno. Fin qui nulla di strano, se non fosse che proprio questo comandante è stato ampiamente e platealmente contestato dal personale del comando provinciale di Brindisi come non era mai accaduto in passato con nessun altro comandante. Ed a contestare i comportamenti di Angiuli era stato più volte anche l’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales. Ma il Ministero dell’Interno è davvero tanto lontano dal territorio da non comprendere che questa riconferma potrebbe risultare destabilizzante per i vigili del fuoco brindisini il cui impegno e la cui dedizione al lavoro è a dir poco encomiabile. Ci si trova di fronte, insomma, ad un chiaro esempio di incompatibilità ambientale ed è strano che il Prefetto non abbia segnalato tutto ciò al Ministero, così come è strano che i nostri parlamentari non si siano sforzati di comprendere cosa sta accadendo in quella caserma.
Un ultimo appunto riguarda il tono sprezzante e provocatorio dello stesso comandante, il quale nel comunicato dice testualmente “Angiuli interpreta la conferma per un altro anno alla guida del comando provinciale dei Vigili del Fuoco come il riconoscimento della correttezza del proprio operato, alla luce delle tensioni dei mesi scorsi con alcune organizzazioni sindacali”.
Che dire….un po’ di umiltà non guasta mai nella vita.