BASELL – SINISTRA ITALIANA: PENALIZZATI I LAVORATORI BRINDISINI

Ancora crisi: una nuova vertenza si abbatte sul nostro territorio già martoriato.
La Basell annuncia la chiusura di un impianto, il P9T, ma è inconcepibile che
quarantasette lavoratori vengano lasciati senza lavoro, quarantasette famiglie
che perderanno i mezzi di sussistenza.
Nonostante Basell non abbia mai smesso di investire in nuovi macchinari, oggi
dice che il mercato è cambiato e che la produzione è diminuita, annunciando
quindi la dismissione dell’impianto. Una scelta incomprensibile che ricadrà sul
tessuto sociale brindisino e sull’intero indotto.
Al sud, e in particolare a Brindisi, dove il lavoro manca più che altrove, si
continua a chiudere e licenziare, creando attorno precarietà e disperazione.
Bisogna assolutamente trovare un’alternativa all’ennesima bomba sociale che si
abbatte sulla nostra Città, chiedendo anche al Governo nazionale e alla Regione,
attraverso la task force regionale sulle crisi occupazionali, un immediato
intervento deciso e concreto. Come Sinistra Italiana Brindisi esprimiamo
vicinanza e solidarietà ai lavoratori Basell in stato di agitazione.
Il nostro impegno non si ferma con questo comunicato, siamo vicino ai
lavoratori e al loro fianco nella lotta a difesa del diritto al lavoro e a difesa della
dignità di ogni persona e famiglia, promuovendo e sostenendo ogni iniziativa
necessaria al loro reintegro lavorativo.
Sinistra Italiana Brindisi

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