Un’altra tegola sul comparto industriale brindisino. Stamattina la direzione generale di Basell ha comunicato alle organizzazioni sindacali la volontà di chiudere, con effetto immediato, l’impianto P9T. Il tutto, sulla base di una annunciata crisi del mercato provocata anche dall’evento bellico in atto.
Immediata la reazione dei sindacati che giudicano inaccettabile la decisione di Basell e annunciano forti azioni di lotta. In realtà, la fermata del P9T mette a rischio la stessa sopravvivenza dello stabilimento e quindi devono essere considerati a rischio tutti i circa 150 posti di lavoro.
L’autunno, almeno dal punto di vista occupazionale, a Brindisi è già iniziato.