Ecco uno stralcio dell’intervento dell’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni , mons. Giovanni Intini, pronunciato durante la festa patronale di Brindisi:
L’inquietudine che la nostra comunità cittadina vive in questi giorni, per la questione del deposito di gas liquido nel nostro porto, ci dice che queste problematiche interessano anche noi.
A questo proposito mi piace ricordare quanto Papa Francesco scrive nella Laudato si’: “La cultura ecologica non si può ridurre a una serie di risposte urgenti e parziali ai problemi che si presentano riguardo al degrado ambientale, all’esaurimento delle riserve naturali e all’inquinamento. Dovrebbe essere uno sguardo diverso, un pensiero, una politica, un programma educativo, uno stile di vita e una spiritualità che diano forma ad una resistenza di fronte all’avanzare del paradigma tecnocratico.” (LS, 111).
Questo sento di chiedere questa sera a chi ha la responsabilità di decidere: uno sguardo diverso, una politica diversa, che tenga in conto i timori della nostra gente e tutte le grandi risorse lavorative, turistiche, paesaggistiche, culturali e storiche che ruotano intorno al nostro porto.
Non cedere alle logiche, spesso ricattatorie del profitto e del mercato, non è un gesto di eroismo ma di amore civico per la propria città.
Dialogo, trasparenza e informazione nei processi decisionali sono il vero investimento che fa sentire i cittadini responsabili della loro casa comune.
Giovanni Intini
Arcivesco di Brindisi-ostuni