Nella mattinata di oggi, nel corso di una mirata operazione finalizzata al controllo dei prodotti ittici e alla loro commercializzazione, il personale militare della Sezione di Polizia Marittima Ambiente e Difesa Costiera della Capitaneria di Porto di Brindisi sotto il coordinamento del Centro di Controllo di Area della Pesca della Direzione Marittima di Bari (6°C.C.A.P.), ha rinvenuto e sottoposto a sequestro un ingente quantitativo di prodotti ittici.
Nel corso del controllo effettuato ad un automezzo frigo di una società operante nel settore ittico di Monopoli, i militari hanno rinvenuto al suo interno numerose cassette in polistirolo contenenti prodotto ittico della specie nasello (merluccius-merluccius) il quale risultava essere sotto la taglia minima consentita (20 cm.). La cattura e la detenzione finalizzata alla vendita di tale prodotto ittico è severamente vietata in quanto particolarmente dannosa per il ripopolamento e per gli equilibri che può creare all’habitat marino e costiero. Le sanzioni per questo tipo di violazione sono molto elevate e variano in base al quantitativo del prodotto sottomisura rinvenuto. La sanzione amministrativa prevista, varia da un minimo di €. 100,00 ad un massimo di €. 75.000,00, in base alla quantità sequestrata. La medesima sanzione è stata comminata al Comandante dell’unità da pesca, che ha pescato e conferito il prodotto ittico successivamente posto sotto sequestro.
Analoga attività è stata eseguita nel pomeriggio nel Porto di Brindisi, dove è stato sanzionato il Comandante di un Motopesca, iscritto nelle matricole del Compartimento di Cagliari, in quanto avevano pescato oltre mezzo quintale di “Merluzzo”, ben al di sotto la taglia minima consentita.
L’intero prodotto, dichiarato idoneo al consumo umano dal Veterinario dell’ASL di Brindisi “SIAV B”, è stato diviso in più parti, e nella stessa giornata donato in beneficenza a diversi enti caritatevoli presenti sul territorio del comune di Fasano e Brindisi.