“Il Movimento 5 stelle – fa sapere il coordinatore provinciale del pentastellati – aderisce all’iniziativa essendo stati i suoi consiglieri Roberto Fusco e Pierpaolo Strippoli fautori già di diversi atti di protesta contro la decisione del sindaco e della giunta comunale di non riassumere dinanzi al Tar Lazio il giudizio volto all’annullamento dell’autorizzazione all’impianto, giungendo ad abbandonare anche per tale motivo il consiglio comunale dell’11 agosto, dopo le dichiarazioni del sindaco Marchionna di non voler consentire neppure qualsivoglia discussione riguardante il processo autorizzativo di tale impianto dichiarando non essere interesse del Comune di discuterne”.
“E’ nel Dna del Movimento 5 stelle la contrarietà a investimenti in depositi di gas Gnl o in impianti di rigassificazione che delineino ancora oggi un futuro in cui l’energia derivi da combustibili fossili e non da fonti di energia rinnovabile”. “A maggior ragione se, come nel caso di Brindisi – si legge ancora nel comunicato – tale impianto venga posto all’interno del porto e nelle vicinanze dell’abitato e di diversi impianti a rischio di incidente rilevante, compromettendo il futuro del porto e quindi lo sviluppo economico della città”.