CARENZA DI FISIOITERAPISTI IN PROVINCIA DI BRINDISI

Con il presente comunicato, il neo costituito Ordine dei Fisioterapisti delle Province di Lecce
e Brindisi, nell’ambito delle proprie competenze attribuitegli dalla legge istitutiva, intende
richiamare e sollecitare le Istituzioni preposte e tutte le sigle sindacali ad una riflessione circa
la condizione professionale del Fisioterapista in Puglia, con particolare riferimento alla
provincia di Brindisi, al fine successivo dell’apertura di un dialogo volto all’adozione dei
necessari provvedimenti.
Ebbene, la provincia di Brindisi, ma il problema si può certamente estendere a tutto il territorio
pugliese, risente carenza di Fisioterapisti da destinare alle R.S.A., R.S.S.A. e al servizio di
Assistenza Domiciliare Integrata.
In tutta probabilità questa situazione è da attribuire a salari bassi e prospettive di carriera molto
limitate rispetto alle mansioni svolte e alle responsabilità in capo alla figura del fisioterapista,
così come di altre figure sanitarie, sia in ambito pubblico che privato.
L’auspicio è quello che venga elaborato un rinnovato sistema remunerativo, così come un
efficientamento delle gare di assegnazione dei servizi che preveda criteri contrattuali più
adeguati e dignitosi.
Infatti, allo stato attuale, come denunciato da numerosi Fisioterapisti proprio al nostro Ente, la
professione del Fisioterapista risulta molto meno attrattiva da svolgere nel settore sanitario
privato in Puglia, soprattutto in considerazione degli standard europei, che inevitabilmente
invogliano il professionista sanitario a cercare lavoro all’estero, dove la possibilità di poter
raggiungere migliori livelli retributivi e avanzamenti di carriera, in particolar modo nei ruoli di
coordinamento e dirigenza, non è affatto una chimera.
D’altronde, il tema della carenza di personale sanitario in Puglia è oggetto di dibattito da anni,
sicuramente anche con riferimento al contesto riabilitativo, oltre che delle altre professioni
sanitarie, medici e farmacisti compresi.
Intenzione dell’OFI brindisi-Lecce è quello di mettere in luce questa realtà, nella quale il
Fisioterapista risente di gravi difficoltà nel bilanciamento della vita lavorativa con la vita
privata, alla luce dell’attuale organizzazione del lavoro, delle fasce orarie di trattamento e del
correlato stress lavorativo. Ma, sicuramente quello della non adeguata retribuzione, rispetto
alla quantità e qualità di lavoro prestato, è l’aspetto segnalato da più parti e che emerge altresì
dalle testimonianze dei nostri iscritti.
Ordine Interprovinciale della Sede Legale: brindisilecce.ofi@pec.fnofi.it
Professione Sanitaria di Via Cicolella 3 73100 Lecce www.fnofi.it/ofi-brindisi/
Fisioterapista Brindisi-Lecce C.F. 91095800743 brindisilecce.ofi@fnofi.it
La percezione segnalata dai Fisioterapisti è la discrepanza tra quella che è una professione
sanitaria di prossimità e di relazione, con competenze e mansioni sempre più evolute e
complesse, e una retribuzione che non avanza di pari passo e che pone il fisioterapista, in una
classifica dei lavoratori, al di sotto di figure con minori responsabilità. Lo stipendio, viene
riferito, è avvertito come poco adeguato anche in relazione al costo della vita, che anche a causa
della corsa inflattiva di questo periodo storico, è sempre più elevato.
Centrale è quindi non solo una riflessione circa le aspettative del paziente di prestazioni
sanitarie congrue da un lato (attualmente i tempi di attesa per accedere al servizio A.D.I. sono
di 10/15 giorni,) e le esigenze impellenti della sanità privata di reclutare al più presto
professionisti sanitari, ma nello specifico di maggior attenzione e gratificazione professionale,
oltre che economica, alla figura del Fisioterapista.
A tal fine, l’Ordine Interprovinciale della Professione di Fisioterapista Brindisi-Lecce dichiara
sin da subito, ovvero a pochi mesi dalla propria istituzione e regolamentazione, la propria
intenzione di avviare il richiamato dialogo costruttivo con tutte le Autorità Competenti, in
particolare con l’ Assessorato alla Sanità della Regione Puglia e con le Sigle Sindacali, nonché
con tutte le altre professioni sanitarie e mediche, al fine di poter collaborare attivamente alla
redazione e successiva adozione di ogni provvedimento idoneo a offrire maggior dignità
professionale e remunerativa ai fisioterapisti e si propone, conseguentemente, di farsi portavoce
delle istanze dei propri iscritti, ai quali in questa fase esprime la massima solidarietà,
comprensione e disponibilità all’ascolto di ogni istanza e suggerimento.

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