Con i 20 voti favorevoli della maggioranza di centro destra, il Consiglio comunale ha approvato la delibera che cancella l’introduzione delle tasse aeroportuali che erano state considerate dalla precedente amministrazione per mantenere in equilibrio il bilancio per la nota procedura di predissesto. In tale ottica, per riequilibrare il bilancio con 3 milioni di euro, si aumenta l’addizionale comunale IRPEF per il 2023 portando l’aliquota uguale per tutti all’ 1,2%, mantenendo comunque l’esenzione fino ai redditi di 10mila euro. I partiti di opposizione hanno espresso il voto contrario. “Questa e’ una tassa piatta brindisina – ha detto il consigliere comunale del Pd, Francesco Cannalire – che va contro il principio che chi più ha più contribuisce. Noi proponiamo vari scalini di aliquote”. Le ragioni della maggioranza sono state poste dal sindaco Marchionna che ha ribadito che “nessun servizio ai cittadini sara’ penalizzato, con il taglio delle tasse aeroportuali, ne’ tantomeno ci saranno dei tagli alla Brindisi Multiservizi. E’ una scelta politica sulla quale noi ci assumiamo tutte le responsabilità”.