L’emendamento proposto oggi al Consiglio Comunale di Brindisi dai Consiglieri Roberto Fusco e Pierpaolo Strippoli del Movimento 5 stelle, prevedente la fissazione di un tetto massimo di euro mille mensili dei gettoni di presenza percepibili da ogni singolo consigliere e la non spettanza del gettone di presenza al consigliere che non abbia presenziato per almeno il 75 per cento dell’orario di durata della Commissione, risulta esser stato bocciato da tutti i consiglieri di maggioranza, senza neppure alcun intervento che giustificasse o motivasse il rigetto. L’emendamento ha ricevuto il sostegno dei soli consiglieri di minoranza e non è stato quindi approvato. Ha dichiarato il Consigliere Fusco che è un vero scandalo che in una città in cui mancano i fondi per la realizzazione di eventi, per aiuti alle famiglie, per la manutenzione di strade e marciapiedi, e persino per una pulizia straordinaria delle strade in un periodo di caldo torrido che ha reso tali strade maleodoranti, non si ponga un tetto a quanto può percepire un consigliere comunale, peraltro nel più che adeguato importo di euro mille per in attività che al massimo impegna la sola mattinata e non tutti i giorni. La previsione poi che tale gettone sia riconosciuto solo in caso di partecipazione del consigliere alla commissione per almeno il 75 per cento della durata oraria della commissione costituisce regola minima di buon senso non essendo giusto che un consigliere percepisca l’intero gettone per una presenza in commissione di poche decine di minuti. Continua il muro eretto dalla maggioranza nel non raccogliere qualsivoglia suggerimento offerto dalla minoranza nell’interesse della città e dei suoi cittadini.
Movimento 5 Stelle Brindisi