Il Sindacato Cobas ha incontrato nel pomeriggio di ieri,26 Luglio 2023, il Sindaco di Brindisi Pino Marchionna e l’Assessore Gianluca Quarta sui temi della Brindisi Multiservizi e dell’ingresso della nuova azienda Teorema nella raccolta dei rifiuti urbani.
Il motivo della richiesta di incontro è la forte preoccupazione per le situazioni che si stanno sviluppando nelle due attività.
Il Sindaco Marchionna alla domanda sulla nuova azienda Teorema ha così risposto:
l’Amministrazione Comunale ha invitato la ditta Teorema ad iniziare il servizio l’1 Agosto perché non esistono più impedimenti , visti i risultati dei ricorsi.
E’ stata invece la stessa Teorema , ha affermato il Sindaco , a chiederci di entrare l’1 Ottobre per problemi aziendali.
Il Comune ha accettato la proposta predisponendo le necessarie carte ed informando Enti superiori .
Alle voci che circolano sulla insufficiente capienza economica dell’appalto il Sindaco ha risposto che il capitolato di gara parla chiaro per le provvidenze ai lavoratori, così come era stata preparata dalla precedente Amministrazione.
Ha affermato il Sindaco”…..Se la Teorema ha in mente idee diverse da quelle che ha sottoscritto non è un mio problema ma quello di una azienda che sbaglia di grosso e commette delle fesserie” .
A conferma di ciò l’azienda nel corso della riunione con l’Amministrazione avuto nei giorni scorsi non ha evidenziato problematiche particolari.
Per quanto la Brindisi Multiservizi il Sindaco così risponde alle nostre preoccupazioni per i lavoratori che hanno ricevuto una quattordicesima di sole 450 euro e la cassa completamente vuota per lo stipendio di luglio.
Marchionna ha affermato nel corso della riunione che non ripianerà il bilancio in negativo presentato dalla BMS e chiederà alla stessa di applicare la legge sul Covid che permette alle aziende di spalmare i bilanci in negativo nella durata di 5 anni, così come sta avvenendo per Santa Teresa.
L’Amministrazione inoltre sta approntando nei prossimi giorni la determina per la scelta di un nuovo Amministratore di BMS.
Sembra che l’Amministrazione Comunale rimandi alla BMS la proposta avanzata nelle settimane scorse di un piano industriale che a lume di naso si rileva profondamente insufficiente.
Il Cobas evidenzia comunque che a pagare saranno come sempre i lavoratori.
Il Sindaco a questo punto si è irrigidito affermando che il sistema deve cambiare e che non ha altre strade da percorrere , per individuare una soluzione di carattere generale e che serva anche ad individuare eventuali responsabilità all’interno della struttura della BMS.
Il Cobas è fortemente preoccupato per queste due attività che coinvolgono oltre 400 lavoratori ed evidenzia che come al solito le crisi aziendali arrivano sempre a Natale , Pasqua e ….. Ferragosto.