Il Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC) ha avuto il
piacere di ospitare i Ministri degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, della Bulgaria, Mariya
Gabriel, e della Macedonia del Nord, Bujar Osmani, per una presentazione e una visita guidata
delle strutture dell’Organizzazione a Brindisi.
Per dare il benvenuto alla delegazione, la Direttrice dell’UNGSC, Giovanna Ceglie, è stata
affiancata da Walid Ibrahim, Coordinatore delle Basi di Pronto intervento Umanitario delle
Nazioni Unite (UNHRD/WFP) e Manager di quella di Brindisi.
Durante la visita è stato evidenziato il ruolo della base come centro integrato per le operazioni
di pace, sicurezza e umanitarie, che può avvalersi di una fortunata posizione strategica, e delle
avanzate competenze UNGSC in ambito di chain supply e tecnologie digitali.
Indicando la facilità con cui l’UNGSC di Brindisi accede alle infrastrutture viarie, ferroviarie e
marittime, ed anche il suo potenziale sviluppo, grazie alla presenza di spazi ed infrastrutture, la
Direttrice Ceglie ha sottolineato i comprovati risultati raggiunti dall’Organizzazione in risposta
alle crisi globali. Fra questi spiccano le consegne di materiali medici e vaccini durante la
pandemia del Covid-19; i dispositivi di protezione individuale forniti a seguito del terremoto i
Turchia; i convogli inviati in supporto degli enti ONU presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya
in Ucraina; e i beni umanitari inviati in Sudan.
La visita ha concluso una serie di attività istituzionali nella città di Brindisi per il Corridoio
paneuropeo 8 che collega i porti di Brindisi e Bari con i Balcani occidentali e le nazioni europee
dell’est, “avvicinando i Balcani all’Unione Europea”, citando il Ministro Tajani.
L’UNGSC ringrazia i Ministri per la visita ed esprime apprezzamento all’Italia per la lungimiranza
e la costante e preziosa collaborazione.