Sono partiti i lavori dell’Acquedotto Pugliese per il potenziamento dell’impianto di depurazione, a servizio dell’abitato di Ostuni.
Grazie a interventi strutturali e di ammodernamento impiantistico, operati nella filiera di processo della depurazione, la Società di via Cognetti consentirà al territorio servito di beneficiare di un significativo, duplice vantaggio. Da una parte, l’incremento delle potenzialità di trattamento dell’attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo dell’abitato; dall’altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali.
Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori produrranno il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandolo dagli attuali 32.810 Abitanti Equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili, trattabili giornalmente dal depuratore) a 64.912, con un livello di trattamento dei reflui in linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/06.
Il progetto prevede interventi sia nella linea delle acque sia in quella dei fanghi: potenziamento e adeguamento dei pretrattamenti, dell’equalizzazione, del trattamento biologico, dei trattamenti di affinamento.
Sarà installato, inoltre, un nuovo impianto di deodorizzazione e adeguato ai limiti di legge il trattamento terziario per l’affinamento delle acque.
Pianificato dalla Regione Puglia per un importo complessivo di 4,5 mln di euro, l’intervento rientra tra quelli previsti dal CIPE, nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (FSC) – Interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud e, in particolare, interventi nel Settore idrico.
Data prevista per la realizzazione delle opere, ottobre 2018.
Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito.