La UIL FPL Brindisi sollecita le dimissioni urgenti dell’Assessore alla sanità pugliese Dott. Rocco Palese, per il gravissimo stato in cui versa la sanità Brindisina, laddove l’Azienda sanitaria non riesce più ad erogare all’utenza alcune prestazioni obbligate dagli attuali Livelli Essenziali di Assistenza. Ad oggi le cronache riportano la incredibile carenza medica dell’area di Chirurgica, da mesi girava voce della chiusura di alcuni reparti della Asl nella Provincia di Brindisi, per poi scoprire che il tutto era vero! Oggi è stato il turno di OSTUNI, grande risultato a nostro dire, per la cabina di regia regionale dell’assessore.
Questa O.S. vista la sua ormai famosa “veggenza/lungimiranza” aveva anticipato il tutto con note comunicate ed inviate alla Regione Puglia, anche a mezzo stampa quello che sta accadendo giornalmente nella ASL di BRINDISI, oggi, per non perdere il filo “prevediamo” che il tutto seguirà con la chiusura di altri servizi indispensabili, che preferiamo ancora non elencare per non togliere all’utenza “il gusto della suspence”…l’unica cosa che ci resta ormai è ironizzare, per non piangere; senza parlare delle spese incontrollate per il pagamento di Neonatologi provenienti da altre Asl per l’Utin di Brindisi, ottimo escamotage per tenere sotto controllo le spese no?!. Sia quest’ultima situazione, che la migrazione dell’utenza verso altre ASL regionali, ma soprattutto nazionali, porta ad un NON controllo della spesa, argomento tanto caro all’assessorato ed al dipartimento della salute, che non intervenendo sugli sprechi ma sul personale e la spesa farmaceutica, dimostra di non riuscire più a gestire neanche l’ordinario.
Ricordiamo che il tutto NON nasce da una crisi improvvisa caduta dal cielo, ma da anni e anni di “mala organizzazione” manageriale, che non ha mai avuto una parvenza di idea di “Mission” e “Vision” e di un modello aziendale che garantisse una adeguata programmazione e che evitasse il gravissimo marasma sanitario raggiunto da primati nazionali. Abbiamo visto susseguirsi politiche assessoriali con lo scopo di mettere il bavaglio ai Direttori Generali totalmente paralizzati dallo stesso assessore, figure dall’ altissimo curriculum e riconoscimento professionale, umiliati da pittoresche dichiarazioni. Tutto ciò, secondo la nostra opinione, con assoluto dolo da parte di una” regia occulta anti Brindisina”.
Non ci vengano a prendere in giro con proclami di incontri calendarizzati con le sigle sindacali, sterili, superflui, farlocchi e senza alcuna prospettiva di risultati, il tutto per tenere a bada la “piazza” e tirare a campare (tanto lo stipendio lo prendiamo ugualmente assessore), il giochetto lo abbiamo capito tutti.
Per tanto, si chiede che tutti i responsabili politici di tutti livelli, invece di chiedere la revoca degli incarichi dei NON colpevoli Direttori Generali per lo sforamento della spesa farmaceutica, che intervengano facendosi coadiuvare da professionisti esperti in forza all’ azienda stessa, nella risoluzione delle problematiche, per rimediare ai danni delle gestioni passate e presenti, attraverso un’innovazione delle professionalità e inserendo finalmente persone giuste al posto giusto e non per “gratitudine politica”, gesto rivoluzionario, coraggioso e imprescindibile dall’evolversi delle situazioni che ci vedrebbe favorevoli nel consentire all’ attuale Commissario dell’Asl di Brindisi di poter lavorare a risolvere i problemi, senza catene dai Livelli Regionali.
PRESIDENTE EMILIANO SE CI SEI BATTI UN COLPO!
La Segreteria Generale
UIL FPL BRINDISI
Gianluca Facecchia