Cantine Due Palme lancia Cuntamé, la linea di vini di alta gamma per la ristorazione
Sei referenze a tiratura limitata dedicate esclusivamente ai migliori ristoranti e wine bar italiani
CELLINO SAN MARCO (BRINDISI) – Una narrazione affascinante, un esperimento di gusto dedicato esclusivamente alla ristorazione di qualità. È questa l’anima di Cuntamé, la nuova linea di vini di alta gamma firmata Cantine Due Palme, rivolta al canale ho.re.ca e accompagnata da un ambizioso progetto.
Una linea di nicchia a tiratura limitata frutto di ricerca, sperimentazione stilistica, cura del dettaglio e caratterizzata da eleganza, beva tesa, complessa e dinamica.
Sei le referenze createad hoc per l’ambizioso progetto: un bianco, un rosato, due rossi (uno giovane e fragrante ed una versione riserva) e due spumanti (un metodo Charmat ed un metodo classico).
Questa nuova gamma di vini rappresenta una vera rivoluzione per Cantine Due Palme e segna un ulteriore passaggio nella strategia di crescita dell’azienda salentina. L’idea differenziante, oltre che qualitativa, è di natura distributiva: la linea, infatti, verrà commercializzata solo ed esclusivamente nel canale ristorativo, al di fuori di qualsiasi ulteriore canale, compreso quello on line.
“Cuntamé è il simbolo della rinnovata essenza di Cantine Due Palme – spiega Melissa Maci, Presidente di Cantine Due Palme, leader nel contesto cooperativistico vitivinicolo italiano e operante in tutti i mercati internazionali – ci aspettiamo grandi risultati da questa linea dedicata ai ristoranti e ai wine bar italiani, che quotidianamente promuovono la cultura del buon bere e che certamente apprezzeranno l’apice della nostra ricerca stilistica: un vezzo espressivo libero di muoversi fuori dagli schemi e dai recinti commerciali”.
Nel DNA di queste etichette, oltre alla meticolosa selezione del frutto, anche la vinificazione dedicata con processi produttivi esclusivi, giornalmente monitorati, la selezione di lieviti per ciascuna etichetta. Partendo dalla base vendemmiale 2022 le migliori parcelle dei vigneti hanno dato luce alla materia prima più pregiata, lavorata con lentezza e dedizione.
Il progetto parte dalla selezione del tipo di referenza desiderata, le uve e l’annata fanno il resto. Ogni millesimo trova la sua congrua interpretazione giocando sul monovarietale o proponendo l’assemblaggio, elevando a potenza i vitigni autoctoni, oppure chiedendo la complicità aromatica di quelli internazionali, laddove strategico.
Tra le innovazioni l’azione di mappatura dei terreni aziendali, affidati alla cura dei più di mille soci. Grazie a questo meticoloso lavoro è stato possibile sviluppare il concetto di Cru itinerante, ovvero la selezione delle migliori uve del miglior terreno in ogni singola annata.
La linea Cuntamé, infatti, interpreta ogni singola annata determinando quale vigneto abbia dato i risultati migliori e, di conseguenza, le uve più idonee per creare un vino aziendale di grande spessore.
Il design del packaging, curato da Dispencer Studio, evidenza già al primo sguardo una bottiglia che sa distinguersi e che non passa inosservata, capace di associare i tratti dell’alta gamma all’espressione pop e giovanile della fruizione del vino.
La comunicazione è affidata ad uno storytelling emozionale e ad alto impatto. L’anima dei vini è associata a sei personaggi (un cavallo, una sirena, un gallo, una principessa, un leone e due sorelle) correlati a sei “cunti” tipici della tradizione popolare salentina, interpretati dalla penna di Andrea Martina e dal compositing di Marco Cataldo VFX Artist.
Un ammaliante esperimento di gusto, di stile e di filosofia da non lasciarsi sfuggire.
Maggiori info su www.cuntame.it, uno spazio interattivo sul web su misura curato da Palcom Comunicazione.