E’ ufficiale: la sindaca Angela Carluccio ha appena ritirato le dimissioni e domattina parte alla volta di Roma dove si discute dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) dell’Enel. La prima cittadina ha ritenuto di dover partecipare personalmente ad una riunione così importante per la tutela dell’ambiente della città di Brindisi. Resta da risolvere, comunque, il problema politico e quindi anche l’azzeramento o il completamento della Giunta. Da stasera, però, l’Amministrazione Comunale torna ad avere un sindaco. In città, intanto, fervono le trattative per tentare di capire se ci sono i margini per rendere più solida una maggioranza che oggi si basa su diciassette consiglieri comunali. Antonio Pisanelli (Udc), infatti, dopo aver votato a favore dell’atto di indirizzo sulla Multiservizi, ha chiarito che non entrerà in maggioranza e che sottoscriverà, nel consiglio del 16 febbraio, la mozione di sfiducia. Ma voci di corridoio danno almeno altri due consiglieri pronti ad abbandonare l’opposizione. Insomma, la situazione è in evoluzione e i prossimi giorni serviranno a fare chiarezza una volta per tutte sul futuro di questa Amministrazione.
Ecco, in ogni caso, la nota ufficiale della sindaca Angela Carluccio:
Facendo seguito alla nota con la quale il 24 gennaio 2017 rassegnavo le mie dimissioni da sindaca della Città di Brindisi, comunico di aver determinato di revocare le stesse con efficacia immediata.
L’urgenza della mia decisione è legata alla necessità di disporre della pienezza delle funzioni in occasione della posizione che il Comune di Brindisi, nella persona del suo sindaco, è chiamato ad assumere entro domani, 8 febbraio 2017, nella Conferenza di Servizi fissata presso la sede del ministero dell’Ambiente, a Roma. Qui il Comune dovrà esprimere il proprio parere in ordine al riesame e al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio della Centrale Termoelettrica “Federico II – Brindisi Sud”.
Si tratta di questioni di eccezionale rilevanza e importanza per gli interessi del territorio e della popolazione, nei campi della salute pubblica, della tutela dell’ambiente, degli interessi economici e sociali.
Attesa la volontà di non sottrarmi alle mie responsabilità, intendo assumere le opportune decisioni legate all’autorevolezza consentita dalla pienezza del mandato sindacale. Sull’esito dell’incontro riferirò al mio ritorno alla conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale.
Per questi motivi, e per una ritrovata serenità della situazione politica le cui intense problematiche mi avevano spinta a rassegnare le dimissioni il 24 gennaio scorso, questa sera alle ore 19 ho revocato le stesse con efficacia immediata.
Brindisi, 7 febbraio 2017
Angela Carluccio