Troppa Happy Casa Brindisi per la De’ Longhi Treviso. È schiacciante la vittoria dei padroni di casa che sforano quota cento imponendosi con un pesante 107-84 che certifica la superiorità degli uomini allenati da Frank Vitucci. La formazione biancazzurra iscrive tutti i giocatori a referto (a eccezione dei giovanissimi Bocevski e De Donno) e ne manda ben sette in doppia cifra: Reed (quattordici), Bowman (quindici), Harrison (dieci), Lamb (tredici), Mascolo (dieci), Mezzanotte (tredici) e Perkins (mvp con sedici punti). Il successo odierno passa sicuramente da questi numeri maturati soprattutto a cavallo tra il secondo e il terzo quarto quando la New Basket, con un Bowman sugli scudi, inizia a tracciare il solco rispetto alla formazione veneta. Il playmaker ex Golden State strappa giocate da applausi e, nella seconda frazione, firma il break con una super azione personale destinata a entrare nella top-five della settimana. Molto importante anche l’apporto di Mezzanotte, sempre presente sotto canestro con i suoi centimetri e autore di una prova da otto in pagella. Inutili, per gli ospiti, i diciassette punti di Sorokas e i sedici di Iroegbu: Brindisi mette la settima (su otto partite disputate nel girone di ritorno) e continua a guardare alle zone alte della classifica per ipotecare il piazzamento nella griglia playoff. Grande festa sugli spalti del PalaPentassuglia per un successo mai messo in discussione e che sarebbe potuto essere ancora più cospicuo. Nel pre partita, premiato Nick Perkins come lo straniero con più presenze (ottantatré) in biancazzurro in Serie A. Per la categoria amarcord, infine, la società ha omaggiato Adrian Banks, Alessandro Zanelli e il vice allenatore Alberto Morea, i grandi ex della partita protagonisti della storia recente della pallacanestro brindisina.
Antonio Solazzo