Clima tesissimo nel centro sinistra dove c’è la “grana Rossi” che non si riesce a disinnescare. Il sindaco uscente, infatti, si presenta personalmente al tavolo delle trattative per parlaredi programma, ma evidentemente anche per chiedere che qualcuno gli spieghi il motivo per cui non potrà essere lui il candidato prescelto per rappresentare la coalizione nelle prossime amministrative. Rossi ha ben compreso che ormai l’intesa tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle è blindata e che proprio i pentastellati pretendono di poter esprimere il candidato sindaco. Al momento, però, si attende che la matassa venga dipanata da livelli più alti rispetto a quelli cittadini e quindi l’incontro di ieri sera è stato aggiornatoa venerdì. E’ evidente, però, che questa attesa genera nervosismo e lo si è visto chiaramente lunedì scorso, a margine dell’assemblea di Confindustria, quando si sono incontrati, nei pressi del cinema Impero, Riccardo Rossi e Roberto Fusco. Quest’ultimo si sarebbe avvicinato per salutare il primo cittadino il quale, però, avrebbe risposto in malo modo, a conferma di un clima di tensione generato dal fatto che a Rossi proprio non va giù che si debba optare per Fusco per la prossima candidatura a sindaco.