Nella seduta del 31 gennaio u.s., il Consiglio della Federazione Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Puglia, che comprende gli Ordini della BAT, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, ha provveduto al rinnovo delle cariche direttive.
Presidente è stato eletto il Presidente OAPPC di Brindisi, Maurizio Marinazzo, Vice-Presidente il Presidente OAPPC di Taranto, Paolo Bruni, Segretario il Presidente OAPPC della BAT, Andrea Roselli, Tesoriere il Presidente OAPPC di Foggia, Francesco Faccilongo e Consigliere il Presidente OAPPC di Lecce, Tommaso Marcucci.
Il Consiglio procederà immediatamente ad una modifica dello statuto vigente, deliberando un allargamento del numero di componenti lo stesso organo elettivo e istituendo commissioni interne di lavoro, che operino su temi specifici e di interesse della categoria, raccordando iscritti e ordini provinciali.
Si proseguirà, innanzi tutto, con il lavoro avviato di contributi e proposte in merito alle problematiche più cogenti.
All’indomani dell’ennesimo intervento da parte della Corte Costituzionale, che ha cancellato i primi tre articoli della legge regionale pugliese sul piano-casa, è una delle problematiche di cui la Federazione dovrà continuare ad occuparsi, ribadendo i rilievi sin qui fatti e richiedendo, come peraltro previsto dalla normativa regionale, il coinvolgimento di ordini, associazioni di categoria ed ambientaliste.
Ma le prossime, si spera rapide, azioni regionali, alla luce del reiterato e largamente prevedibile pronunciamento della Consulta, non possono che collocarsi all’interno di un quadro più ampio e coerente di revisione della legge urbanistica regionale, che pure era stato avviato negli anni passati e gestito nell’ottica della partecipazione.
Altri temi saranno quelli della non più rinviabile revisione del prezzario regionale, fortemente carente in diversi settori della filiera dell’edilizia, quale il restauro e la riqualificazione urbanistica. A tal proposito si vogliono programmare incontri di lavoro con le diverse Soprintendenze del territorio al fine di risolvere con spirito fattivo e nell’interesse comune questioni annose e ritardi procedurali, ben consapevoli delle forti carenze di organico che interessano gli organi periferici del Ministero della Cultura. Si proporranno forme di accordo e percorsi formativi, che potranno essere di ausilio nella presentazione e nell’esame dei progetti presentati, nel rispetto del lavoro dei singoli professionisti.
Quello della formazione costituirà un altro impegno della Federazione, che nel passato aveva organizzati corsi qualificati ad esempio nel campo della protezione civile e, più recentemente, con eventi culturali quali le lectiones magistrales organizzate con il Politecnico di Bari.
Con il Politecnico si intende proseguire una politica di collaborazione, cogliendo le opportunità di una realtà che costituisce una risorsa culturale ed accademica non solo a livello regionale.