L’utilizzo del Centro Anziani del quartiere Bozzano è ancora interdetto agli iscritti.
Non sono bastati ordini del giorno presentati dal Gruppo del Partito Repubblicano, peraltro fatti propri dall’intero Consiglio Comunale; interrogazioni consiliari; manifestazioni pacifiche di protesta degli stessi anziani presso la Casa Comunale ed il Centro di Viale Spagna; riunioni infinite della Commissione Consiliare ai Servizi Sociali; accordo parziale con la ASL per ridurre gli spazi destinati alla somministrazione dei vaccini. Nonostante tutte le rassicurazioni ricevute il Centro continua ad essere precluso agli anziani di Brindisi. L’ultima provocazione è stata quella di chiedere al Comitato di Gestione, che non ha personalità giuridica, di “prendersi le chiavi” e gestire il Centro! Sembrerebbe che non vi siano le risorse per garantire l’apertura della struttura ed il suo normale funzionamento. Eppure in un comunicato ufficiale del Sindaco era stata annunciata la parziale restituzione alle funzioni originarie del Centro. Così l’esigenza che avevamo posto da tempo di restituire agli anziani di Brindisi adeguati luoghi di socialità continua a rimanere senza risposta. Al pari di una lettera scritta al Sindaco dagli stessi anziani, che si sono costituiti in comitato spontaneo e chiedevano un incontro chiarificatore al capo dell’Amministrazione, all’Assessore al ramo ed al presidente del Consorzio per i Servizi Sociali, e di una nota dello stesso tenore da parte dei Sindacati di categoria maggiormente rappresentativi. Insomma, mentre si immagina la città del futuro, si fa vanto dei finanziamenti ottenuti per la realizzazione di opere pubbliche di grande rilevanza, non si riescono a trovare le risorse per la garantire il funzionamento di una struttura essenziale per una fetta consistenza della popolazione brindisina.
Mi troverò ancora una volta costretto a riproporre l’argomento in Consiglio Comunale infischiandomene di quanti sostengono che la mia non sia una battaglia di civiltà ma unicamente una iniziativa dal sapore elettoralistico!
Il Capogruppo PRI
(Gabriele ANTONINO)