Brindisi-Afragolese non finisce più e, anzi, inizia a portarsi dietro i primi strascichi. Al termine dei novantasei minuti giocati, infatti, in tribuna centrale è scoppiata una rissa difficile da identificare e da ricostruire: dalle ricostruzioni di casa Brindisi, sembrerebbero arrivate polemiche, provocazioni e insulti di ogni tipo dal presidente della squadra campana all’indirizzo della tifoseria e della società locale. A quel punto, la situazione sarebbe degenerata. Da Afragola, invece, parlano di aggressione ingiustificata e si scagliano contro il presidente Daniele Arigliano denunciando l’accaduto alla Lega Nazionale Dilettanti chiedendo «di intraprendere ogni azione necessaria nei confronti della società del Brindisi Football Club». Non si fa attendere il comunicato di risposta del club di via Benedetto Brin per «sporgere regolare querela per diffamazione presso gli organi di competenza» e per provare a raccontare la propria versione. Sui canali social biancazzurri si può leggere l’intero comunicato. Ora la palla passa alla LND che esaminerà l’accaduto e deciderà: la prossima partita casalinga del Brindisi sarà il super derby contro il Barletta del 13 novembre e, inoltre, c’è da aggiungere che lo stadio ‘Fanuzzi’ è già diffidato. Omologato il 2-1 finale, dunque, ecco che nelle prossime ore potrebbe continuare a giocarsi il “terzo tempo” di un Brindisi-Afragolese infinito e ricco di polemiche.
Antonio Solazzo