Dopo il Partito Democratico, anche Fratelli d’Italia cancella Brindisi dalla possibilità di eleggere un proprio rappresentante in Parlamento. Nel partito guidato da Letta, dopo la levata di scudi, si è tentato di rimediare candidando il vice sindaco di Brindisi Tiziana Brigante nel collegio uninominale di Brindisi della Camera oltre all’on. Elisa Mariano ed a Francesco Rogoli nel plurinominale. Tre posti, ma nessuno dato per vincente, quantomeno sulla base dei sondaggi che circolano in questi giorni.
Sul fronte opposto, Fratelli d’Italia non si è posto il problema neanche di “salvare la faccia”. Certo, il collegio uninominmale della Camera (dato per vincente) spetta a Forza Italia (che candiderà il coordinatore regionale D’Attis), ma Brindisi non è stata inserita in alcuna posizione utile nei collegi plurinominali di Camera e Senato. Il candidato più accreditato in queste settimane è stato il consigliere regionale Luigi Caroli, forte anche della sua vicinanza a Giorgia Meloni, ma alla fine ha prevalso la forza di Bari e di Lecce che hanno fatto man bassa di candidature in posizioni date per vincenti. Accadrà, pertanto, che Fratelli d’Italia avrà la più nutrita rappresentanza parlamentare in Puglia, ma di Brindisi non ci sarà neanche l’ombra.