Alle provocazioni delle multinazionali che ledono i diritti dei lavoratori negli appalti del Petrolchimico il sindacato unitariamente ha il dovere di organizzarsi per impedire che i lavoratori metalmeccanici siano espulsi dal processo produttivo territoriale. L’arroganza degli imprenditori sta superando ogni limite, facendo leva sulla paura dei lavoratori di perdere il posto di lavoro. Per questa ragione i lavoratori sono sottoposti ad ogni sorta di ricatti da parte di alcune aziende senza scrupoli che alle giuste richieste sindacali dei lavoratori rispondono con la solita frase ” se non ti piace puoi anche andartene”. Pertanto questa condizione si può contrastare solo con la lotta unitaria di tutti i lavoratori metalmeccanici del area petrolchimica.
LA FIOM è pronta a mobilitarsi e fare la sua parte insieme a tutti.
Angelo LEO
Segretario Generale FIOM CGIL Brindisi