Gli Ambiti Territoriali Sociali incontrano il direttore generale de
Intesa sull’agenda socio-sanitaria territoriale
Ieri mattina, i quattro Ambiti Territoriali Sociali della Provincia di Brindisi hanno incontrato congiuntamente il direttore generale ASL, Flavio Maria Roseto. Per l’Asl di Brindisi – oltre al direttore generale – erano presenti il direttore del distretto socio-sanitario – DSS BR1 Angelo Greco e la dirigente dei servizi socio-sanitari, Anna Maria Gioia. Per l’ATS BR1 sono intervenuti la presidente Silvana Errico, l’assessore ai Servizi sociali di Brindisi, Isabella Lettori, e il dirigente Gabriele Falco; per l’ATS BR2, la presidente Antonella Baccaro e la dirigente Anna Maria Donatini; per l’ATS BR 3, il direttore generale Gianluca Budano; per l’ATS BR4, il presidente Antonio Calabrese.
L’incontro è stato programmato nell’alveo delle attività che il Coordinamento istituzionale dei Consorzi, di recente costituito presso l’Amministrazione Provinciale, ha fissato per dare una voce unica alla programmazione dei servizi sul territorio provinciale e per interloquire, in forma unitaria, con strutture e istituzioni che hanno un perimetro di competenza appunto provinciale, per evitare disuguaglianze tra i vari Enti locali nei settori del Welfare e nell’ottica di favorire l’efficientamento dei servizi. L’incontro, che si è svolto in un clima di assoluta cordialità, è stato anche particolarmente proficuo, puntando l’attenzione su alcuni temi importanti dell’agenda socio-sanitaria territoriale, da affrontare con urgenza. Si è discusso di: somministrazione dei farmaci agli alunni diversamente abili e cronici nelle scuole, cure domiciliari integrate, trasporto centri socio-riabilitativi, punti unici di accesso ai servizi, aspetti sociali delle malattie.
Il direttore Roseto ha sottolineato la disponibilità e l’impegno dell’Azienda Sanitaria ad intraprendere questa nuova forma di collaborazione, finalizzata a costruire sul territorio una concreta e quanto mai rafforzata rete di integrazione socio-sanitaria. “Aspetti sociali e sanitari rappresentano tasselli complementari per la necessaria costruzione di un sistema di salute locale che deve essere di tipo globale rispetto alla presa in carico del paziente, così come merita l’unicità della persona: l’incontro con il direttore generale contribuisce a rafforzare